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GOLFA Losone trionfa Carly Booth

17.06.12 - 19:07
Al Deutsche Bank Ladies’ Swiss Open la padrona di casa Anaïs Maggetti non ha superato il cut
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A Losone trionfa Carly Booth
Al Deutsche Bank Ladies’ Swiss Open la padrona di casa Anaïs Maggetti non ha superato il cut
SPORT: Risultati e classifiche

LOSONE – La nuova regina del Deutsche Bank Ladies’ Swiss Open è Carly Booth. Non ancora ventenne - li festeggerà domenica prossima - la scozzese si è concessa "il più bel regalo che potessi desiderare per il mio compleanno", vincendo la settima edizione del torneo, e un assegno di poco meno di 80 mila franchi, dopo un’appendice di oltre un’ora che l’ha vista protagonista unitamente ad Anja Monke e Caroline Masson di un playoff di 4 buche supplementari. Ha fatto della regolarità la sua arma vincente: 70, 71, 67 e 68 il cartellino dei suoi quattro giorni in riva al fiume Melezza. "Il terzo giro mi ha dato fiducia, cosa che mi ha permesso di presentarmi al via dell’ultima tornata nelle migliori condizioni mentali possibili - ha commentato la vincitrice - lo spareggio è stato duro. Nessuna voleva mollare: eravamo tutte concentrate e perfettamente ‚regolate’ su un birdie. Ho capito che per spuntarla bisognava osare qualcosa in più. Al quarto tentativo ho tentato l’azzardo e ce l’ho fatta!".

La ticinese Maggetti - Con un birdie realizzato alla buca 18 salutato da un’ovazione dei presenti sulla terrazza del club house, si è chiuso il secondo giro di Anaïs Maggetti al torneo. Un secondo giro portato a termine con un colpo in più del par, per un parziale di +1. Per la giovane losonese, al suo quarto gettone di presenza da professionista sul circuito europeo - in precedenza ha sempre superato lo scoglio del cut - è tempo di tirare un primo bilancio. "Non sono particolarmente contenta di questo risultato. Il fatto di giocare come numero 1 delle elvetiche sul green di casa non mi ha dato pressione, almeno non in modo da condizionarmi".

Alla vigilia del suo esordio da professionista nel DBLSO, Anaïs Maggetti si diceva entusiasta di poter giocare nel medesimo flight di Laura Davies. Dopo due giri al fianco di una delle giocatrici più titolate in assoluto. "È stata sicuramente una bella esperienza. Laura è una grande giocatrice. Concentrata, veloce e capace di ‚leggere’ molto bene il gioco". La losonese non è riuscita a superare il cut, così come Valeria Martinoli, l’altra ticinese in lizza. Delle nove elvetiche al via, solo la grigionese Caroline Rominger è riuscita a qualificarsi per gli ultimi due giri.

Sessanta giorni supplementari per lo Swiss Open - Gli addetti ai lavori lo lodano, le giocatrici non sono da meno nei loro giudizi su campo e organizzazione. Ecco perché mal digerirebbero l’eventuale uscita di scena del Ladies’ Swiss Open, ipotesi ventilata più volte in questi giorni. Pure ai vertici del LET saluterebbero positivamente la candidatura di Losone anche per gli anni a venire. Proprio per consentire agli organizzatori di radunare le forte (sponsor in primis) per restare sul circuito pure nel 2013 i responsabili del tour hanno accordato due altri mesi di tempo prima di prendere una decisione. Entro metà agosto si saprà dunque se lo Swiss Open avrà un futuro e se questo sarà ancora a Losone.

 

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