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HOCKEYPlayoff-playout, che lo spettacolo abbia inizio

01.03.12 - 07:02
Da giovedì al via i giochi che più contano, le dodici squadre alla ricerca delle migliori soddisfazioni
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Playoff-playout, che lo spettacolo abbia inizio
Da giovedì al via i giochi che più contano, le dodici squadre alla ricerca delle migliori soddisfazioni
SPORT: Risultati e classifiche

FRIBORGO/LANGNAU - Questa sera, giovedì, scatteranno playoff e playout. Obiettivi contrastanti per le due ticinesi: il Lugano vuole fare più strada possibile, l’Ambrì cerca le vacanze velocemente. Giunti al momento cruciale della stagione regolare, sotto la lente di ingrandimento tutte le dodici compagini con i rispettivi obiettivi e possibilità di passaggio del turno.

Zugo (1) – Bienne (8)
I favori della vigilia sono tutti per i freschi vincitori della Regular Season i quali possono vantare tre successi su quattro ottenuti in stagione contro i Seelander. L’unica arma a disposizione del Bienne sembra essere quella dell’euforia che potrebbe spingere il team bernese ad andare ancora più avanti. Lo Zugo dispone inoltre del capocannoniere del campionato, quel Damien Brunner capace di mettere a segno 60 punti nella stagione regolare. Sarà davvero durissima per i bernesi superare il turno, ma sicuramente i tifosi saranno già felici così. La qualificazione ai playoff mancava da 20 anni e tornare a respirare l’aria delle otto migliori compagini della Svizzerà avrà fatto senza dubbio emozionare qualche biennese. Per lo Zugo, il minimo che si possa dire, è che non può fallire e la qualificazione dovrebbe arrivare in quattro-cinque sfide.

Davos (2) – Zurigo (7)
Sei su sei! In stagione la squadra di Arno Del Curto ha sconfitto in tutte le partite i Leoni zurighesi che in questa annata in rare occasioni hanno mostrato gli artigli e i denti che da sempre caratterizzano i Lions. La truppa di Bob Hartley detiene il peggior power play del campionato e in un playoff questo esercizio è assai importante, per non dire determinante. I favori del pronostico sono tinti di gialloblù e ci riesce difficile pensare ad un Davos in seria difficoltà con lo Zurigo, vera e propria delusione di queste cinquanta partite.

Friborgo (3) – Lugano (6)
La sfida è molto appetitosa, non sarà facile per Vauclair e compagni superare lo stadio dei quarti di finale. I dragoni hanno sconfitto tre volte in stagione i bianconeri, ma questi ultimi non sono mai usciti battuti da una serie di playoff dal Friborgo. E questo è sicuramente di buon auspicio. I sottocenerini dovranno trovare i giusti automatismi e oliare quegli ingranaggi che in stagione non sempre hanno girato a meraviglia. Nelle ultime apparizioni si sono notati dei progressi, ma per andare avanti nei playoff è molto importante la costanza. Il Gotteron dovrà verosimilmente rinunciare a Pavel Rosa, il vero trascinatore che, molto spesso, ha tolto le castagne dal fuoco. Sarà molto importante vedere la reazione di Benjamin Conz. Il portiere l’anno scorso nei playoff con il Langnau non aveva pressione, ma quest’ anno la musica è senza dubbio diversa, alla luce anche della sua giovane età. Il  portiere è il perno di un team nel corso dei playoff. La sfida appare equilibrata con un leggero vantaggio per il Friborgo, in virtù del vantaggio casalingo e dei precedenti stagionali, ma attenzione comunque al Lugano che potrebbe rivestire il ruolo di outsider.

Kloten (4) – Berna (5)
È la sfida più equilibrata del quadro dei playoff del 2012 e risulta difficile dire chi sia favorito. Perfetta parità anche nelle sfide disputate in stagione: due successi a testa. Non sarà facile per gli aviatori superare il turno, il Berna sembra infatti una corazzata costruita appositamente per i playoff. In regular season gli orsi non sempre hanno espresso un hockey champagne e il quinto posto ottenuto nella stagione regolare è lì a dimostrarlo. Difficile dire chi la spunterà, è la serie più tirata dei quarti di finale.

Ginevra (9) – Rapperswil (12)
Sulla carta la serie parla decisamente svizzero-francese. Soltanto un rilassamento da parte ginevrina, derivante dalla mancata qualificazione all’ultima giornata, potrebbe favorire la squadra sangallese. Anche i risultati stagionali sono a favore del Servette, che in tre occasioni hanno messo sotto la truppa diretta da Rogenmoser. Le aquile ginevrine proveranno a chiuderla nel minor tempo possibile per pianificare la prossima stagione, dove ci si attende il riscatto. Come ammesso dallo stesso McSorley essere esclusi all’ultima giornata dai playoff è stata una batosta per il suo team. Importantissimo sarà non abbassare la guardia in vista della semifinale playout. Se tutto andrà secondo i pronostici, Ginevra salvo in quattro-cinque partite.

Langnau (10) – Ambrì (11)
La sfida sarà senza dubbio affascinante e destinata ad andare alla sesta-settima partita. Cominciare alla Ilfis non rappresenta un problema per l’Ambrì, che in stagione si è espresso molto meglio lontano dalla Valascia. Il problema maggiore, in casa leventinese, è rappresentato dall’infermeria, in particolare con Pestoni e Walker non al top e che, in caso di assenza prolungata dei due attaccanti, toglierebbe al già poco prolifico attacco biancoblù due pedine fondamentali. Sarà curioso vedere come Constantine gestirà i tre portieri a sua disposizione. Dopo l’eccellente prestazione di Berna, Croce non può essere considerato fuori dalle scelte del coach. La squadra diretta da Fust punterà molto sugli uomini di esperienza come Di Pietro e Nüssli unitamente agli scorer Pelletier, McLean e Moser. Per l’Ambrì sarà determinante bloccare questi uomini che in ogni momento potranno fare male alla retroguardia ticinese. I precedenti stagionali sono in parità (3-3). Difficile dire chi la spunterà, l’ago pende leggermente a favore dei bernesi, che hanno terminato in crescita la Regular Season. Duca e compagni hanno invece incontrato parecchie difficoltà, i numeri parlano chiaro, un 2012 da incubo: 13 sconfitte su 16 partite. Il momento di invertire la rotta sarebbe propizio… 

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