CALCIOIl settore giovanile del Lugano sta viaggiando alla grande

LUGANO - Due anni e mezzo fa Sandro Rovelli ha voluto intervenire direttamente per dare al settore giovanile (in quel periodo molto indebolito) del FC Lugano una grande scossa. Ha cercato le persone che potessero risollevare il vivaio, pazientemente la cura ha dato i suoi effetti benefici ed ora i risultati sono estremamente significativi. Nel corso di una conferenza stampa, lo staff tecnico (in parte rinnovato) ha presentato tutta una serie di novità che permetteranno al ragazzo di svilupparsi non solo in ambito sportivo, ma anche in quello esistenziale.

Come ha del resto affermato Roberto Sorgesa, presidente del settore giovanile FCL: “Si tratta di un progetto ambizioso che noi intendiamo portare avanti per permettere ad ogni ragazzo di maturare sotto ogni punto di vista e nelle migliori condizioni possibili, mettendogli a disposizione dei veri esperti che li sappiano guidare in modo sapiente e responsabile”.

Ristrutturato lo staff tecnico con la presenza di alcuni personaggi di spicco che non mancheranno di aumentare l’entusiasmo dei calciatori. In primis è tornato all’ovile Enrico Morinini, coordinatore, e poi la “chicca” con l’arrivo dell’indimenticato campione olandese Willy Gorter “emozionato per far ritorno in una città nella quale ho vissuto anni davvero bellissimi. Ritrovarla e poter avere la possibilità, grazie all’FCL, di lavorare nel mondo del calcio per i giovani, mi dà una gioia incredibile. Sono molto motivato”. Da non dimenticare pure la presenza di Paul Schönwetter, Jean Paul Biaggi, Paolo Bernasconi, Charlie Ghirlanda e Angelo Fassora.

Il settore giovanile conta ora 372 giovani (207 tesserati), che parte dai 5 anni fino ai 17-18-19 anni, fase in cui l’atleta è pronto per l’ultimo balzo, l’obiettivo prima squadra attraverso anche il Team Ticino. Inoltre è stata consolidata la scuola calcio, da sempre parte fondamentale dell’FCL, composta da 165 bambini. Fatto interessante è che sulle maglie proprio della Scuola Calcio si vedrà il nome della Fondazione Elisa che aiuta e sostiene i bambini malati e le loro famiglie. Il sostegno economico avverrà grazie alla raccolta fondi di tutte le attività legate al settore giovanile.

Sulla tabella di marcia anche il “Progetto +1”, voluto per aiutare i talenti bianconeri Under 15/16/17/18 nell’ambito sportivo, educativo e finanziario. Consolidata, grazie ad un accordo, la collaborazione tra il Lugano ed il Rapid Lugano, rappresentato dal suo presidente Claudio Rusconi che ha sottolineato “la nostra grande soddisfazione per proseguire un cammino tracciato da tempo tra le due società . Noi abbiamo avuto ed abbiamo tutt’ora una grande tradizione per quanto riguarda il lavoro sui giovani, i risultati si vedono”.