CALCIOMou: "Devo lasciare le emozioni", a Basilea si accendono gli animi

MILANO/BASILEA - Milan-Real Madrid secondo atto. Dopo la sconfitta dei rossoneri in casa dei blancos in Champions, José Mourinho è pronto a esordire da avversario in quello stadio San Siro dove ha vinto molto sulla panchina dell'Inter: "Devo dimenticare tutto ciò che non riguarda la partita - dice Mourinho - ho giocato nello stadio del Chelsea, in quello del Porto e ora gioco a San Siro. Devo isolare le emozioni, non voglio pensarci. Il fatto che il Real Madrid non ha mai vinto in questo stadio è perché c'è molta pressione e perché è molto difficile giocare qui".

"Sono sicuro - afferma poi il tecnico - che il Milan è preoccupato perché il Real Madrid è una squadra che può vincere, possiamo vincere e sanno che possiamo. Si tratta di una grande partita, probabilmente la partita più imortante".

Se José Mourinho sta cercando di trovare la giusta calma e lucidità per affrontare la partita, animi decisamente più accesi si stanno dirigendo verso Basilea, dove la squadra locale affronterà la Roma alle 20.45. E' stato diffuso infatti l'allarme che, dopo gli incidenti avvenuti nel 2009 durante l'incontro di Europa League fra le due squadre, questa sera potrebbe essere messo in scena un triste secondo atto.

800 tifosi capitolini sono stati segnalati alla polizia elvetica soprattutto perchè fra questi una parte sembra abbia cattive intenzioni e sia molto difficili da contenere, perché si muove in gruppi non organizzati.

Già dalle prime ore della giornata nella città alcune ronde si stanno muovendo per riconoscere eventuali tifosi violenti e, in caso, a questi potrebbe esere anche vietato di entrare nello stadio indipendentemente dal fatto che azioni aggressive siano state già messe in atto, questo a scopo preventivo.

AGR/GLM

Foto d'apertura: Keystone