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GT OPENIl campione in carica Philipp Peter pronto per il salto di categoria

15.04.10 - 15:17
A pochi giorni dal debutto a Valencia il pilota della Kessel Racing è sereno e determinato: "E' stato bello vedere crescere tutta la scuderia e importante tornare a vincere, ora puntiamo al podio gara per gara"
KS
Il campione in carica Philipp Peter pronto per il salto di categoria
A pochi giorni dal debutto a Valencia il pilota della Kessel Racing è sereno e determinato: "E' stato bello vedere crescere tutta la scuderia e importante tornare a vincere, ora puntiamo al podio gara per gara"
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LUGANO - Chiusa una stagione 2009 entusiasmante il pilota luganese Philipp Peter fa un bilancio molto positivo e guarda avanti pronto per il primo appuntamento a Valencia: “E' stato bello vedere crescere tutta la Kessel Racing. Un progetto che, grazie alla determinazione di tutto lo staff meccanici e piloti, è stato vincente, sia grazie alla nostra vittoria nel GT Open e, come team, anche per il Campionato Italiano GT. Nella nostra classe su 16 gare abbiamo ottenuto 9 vittorie e 12 podi. È stato poi importante per me tornare a vincere un campionato dopo alcuni anni. E, grazie alla vittoria del campionato anticipata di una gara, siamo riusciti a lavorare prestissimo già sul programma 2010, chiudendo la stagione 2009 con il nostro debutto a Portimao su una vettura GT2, la classe con cui correremo nel 2010”.

Quali sono le emozioni a correre anche quest’anno con Kessel Racing?
Sono contento di essere stato riconfermato da KR per la stagione 2010, prima di tutto perché è un’entità davvero familiare. Ho corso per team di mezza Europa ma è più bello e coinvolgente correre con quello di casa per aver maggior contatto e facilità di comunicazione con meccanici e ingegneri, seguendo insieme lo sviluppo della macchina.

Quali sono le motivazioni per correre nella stagione 2010?
Sono molto grandi le motivazioni quest’anno perché siamo campioni in carica e stiamo facendo un bel passo avanti per quello che riguarda la competitività del campionato stesso: non c’è più il FIA e nel GT Open stanno arrivando ottimi team e piloti. La motivazione ad avere successo è sempre importante ma nel 2010 è di sicuro più alta che in passato vista l’aumentata competitività degli avversari. Per quanto riguarda la squadra e il compagno sono gli stessi, saliamo però di categoria, dalla GT3 al GT2.

Quali sono gli obiettivi di questo campionato?
Non abbiamo ancora avuto la possibilità di provare contro i “forti” del campionato, quindi è un po’ difficile da stimare quali sono precisamente i nostri obiettivi. In generale dobbiamo puntare al podio gara per gara. Pensando all’intera stagione sarebbe bello iniziare già a pensare di essere in grado di piazzarsi entro i primi tre nella classifica finale. Certo l’auto quest’anno è più difficile e impegnativa da guidare, quindi questo è il primo ostacolo da superare.

Quali sono le aspettative per la prima gara?
Per ora è una grande incognita, tutti la aspettiamo con curiosità e ansia. Per fortuna è una pista che abbiamo avuto la fortuna di provare a gennaio e abbiamo un assetto di base da cui partire. Personalmente, con una Ferrari GT2 avevo già vinto qui un gran premio, quindi mi sento fiducioso anche se il mio co-equipier non ha la stessa confidenza con questo tracciato. È una pista interessante, dove abbiamo di tutto: curvoni veloci, lenti, un rettilineo lungo. Bisogna trovare un buon compromesso per il settaggio della vettura. La cosa bella è correre davanti al pubblico spagnolo che, si sa, come quello italiano è fatto da grandi appassionati, presenti in gran numero sugli spalti. La location permette inoltre da alcune tribune e terrazzi di vedere l’80/90% del tracciato, uno spettacolo assai raro oggi. Se non fosse così lontano, consiglierei agli amici appassionati ticinesi di venirci a vedere!

Foto d'apertura: KR

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