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CALCIOLugano U21: Scippo alla società o atto dovuto per il Ticino?

16.02.10 - 13:56
Reazioni contrastanti all’annuncio della Swiss Football League di voler cancellare la selezione giovanile la prossima stagione. Pastorello: "È una vergogna". Gilardi: "Lo si sapeva, è giusto così"
Ti-Press
Lugano U21: Scippo alla società o atto dovuto per il Ticino?
Reazioni contrastanti all’annuncio della Swiss Football League di voler cancellare la selezione giovanile la prossima stagione. Pastorello: "È una vergogna". Gilardi: "Lo si sapeva, è giusto così"
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Com’era prevedibile il comunicato attraverso il quale la Swiss Football League ha annunciato di voler cancellare, a partire dalla stagione 2010-2011, la squadra U21 del Lugano, attualmente iscritta al campionato di Prima Lega, ha suscitato diverse reazioni nell’ambiente calcistico ticinese.

Immediata la presa di posizione del club sottocenerino, che in un comunicato stampa ha fatto sapere di non tollerare assolutamente tale decisione e che intende combatterla intraprendendo “tutti i puntuali rimedi di diritto a livello federativo e se del caso a livello di giustizia civile”.

Linea confermata dalle parole dello stesso “patron” bianconero, Giambattista Pastorello: “Ritengo questa decisone un vero e proprio esproprio proletario, uno scippo della federazione ai nostri danni. Stiamo parlando con i nostri legali e faremo tutto il possibile per tutelare il patrimonio calcistico del club, del quale la U21 ne è una parte importantissima”.

Il vice-presidente del Lugano auspica anche che la società venga sostenuta in questa sua battaglia: “Mi auguro da parte della città e delle istituzioni una tutela per il nome del Lugano e quindi per il nome della città stessa, in quanto la scomparsa della U21 sarebbe un duro colpo per tutto il movimento calcistico giovanile luganese”. In questo senso da segnalare che un incontro tra le autorità cittadine e i vertici del club ha già avuto luogo.

Dal canto suo il presidente del Locarno Stefano Gilardi, da noi interpellato, non è sembrato affatto sorpreso dell’annuncio della Swiss Football League: “Era una decisione prevedibile, tra l’altro presa già da tempo in lega. Ritengo sia giusto così, in quanto bisogna trovare una soluzione concordata tra i club e in linea con il sistema giovanile del Team Ticino, con un club di Challenge League, che potrebbe essere il Lugano o il Locarno, che faccia giocare i giovani ticinesi e permetta loro di maturare”.

Insomma quello che sta già facendo, con ottimi risultati, il Locarno: “Esattamente – ha proseguito Gilardi – una squadra Under21 ha senso solo se ha la possibilità di evolvere in un campionato di un certo livello. Quello di prima lega è un buon campo ma non basta, perché sono dell’opinione che a 20 anni un giocatore di qualità possa, anzi debba già giocare almeno in Challenge League”.

Il dibattito è aperto, con la speranza che a vincere non siano né Lugano, Swiss Football League o chi che sia, ma i giovani calciatori ticinesi.

Foto d'apertura: Archivio Ti-Press

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