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Prima fuga in Serie AL'Inter scappa sul +7

01.11.09 - 17:04
Mourinho approfitta del passo falso della Juve e vince a Livorno
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L'Inter scappa sul +7
Mourinho approfitta del passo falso della Juve e vince a Livorno
SPORT: Risultati e classifiche

L'Inter a Livorno gioca male, ma sfrutta le uniche due occasioni concesse dagli amaranto, e vola a +7 su Samp e Juventus. Brutta gara al Picchi, dove la capolista Inter rischia anche qualcosa contro il Livorno e chiude sullo 0-0 il primo tempo. Di altro avviso la ripresa, con i nerazzurri che passano immediatamente (49') in vantaggio con Milito prima che a dieci minuti dal termine Maicon fissi il risultato sul 2-0 al termine di una delle discese che l'hanno reso famoso. Al Franchi non c'è invece da attendere per vedere le scintille. Marchionni porta in vantaggio i viola con una violenta botta di sinistro che trafigge Andujar dopo solo cinque minuti di gioco. La risposta etnea è tutta nelle mani di Plasmati, che prima trova l'opposizione di Frey e poi spreca un'ottima occasione sparando alto. I viola chiudono la prima metà gara con l'espulsione di Dainelli per doppia ammonizione e, in inferiorità numerica, vengono recuperati nelle prime battute della ripresa con un gran gol dalla distanza di Mascara. L'equilibrio però è una chimera per i rossazzurri che al 58' salutano Capuano per doppia ammonizione e al 69' devono arrendersi ancora a Marchionni, che insacca sotto la traversa per il rinnovato vantaggio, e a Gilardino, che all'86' fissa il risultato sul definitivo 3-1.

A Siena l'avventura di Baroni sulla panchina bianconera viene bagnato già dopo otto minuti dal gol di Mauri che porta in vantaggio la Lazio in casa dei bianconeri. La gara rischia di chiudersi quando, appena cinque minuti dopo, Cruz manca di poco il raddoppio. Maccarone però riporta la gara in equilibrio al 32' infilando sotto le gambe di Muslera, sorpreso sul primo palo. Se la Lazio non va oltre il pari in Toscana, all'Olimpico di Roma fanno meglio i giallorossi. Gli uomini di Ranieri prima vanno sotto di un gol al 32', con Adailton che sfrutta a dovere un assist al bacio offerto da Di Vaio. Ma i capitolini rialzano la testa con Vucininc che approfitta di una mischia nell'area ospite e al 52' trovano la rete del 2-1: Menez scarica su Viviano, che ribatte in favore di Perrotta, per il quale è agile scaricare in porta il gol del vantaggio.

Trionfale 3-0 del Cagliari, con Nenè che al Sant'Elia affonda per due volte nel giro di tre minuti e segna la gara sull'Atalanta battendo Consigli al 33', di testa da angolo, poi tre minuti dopo con un tocco facile da due passi. Il passivo per gli uomini di Conte diventa davvero pesantissimo nel finale di primo tempo perché Matri su rigore mette in cassaforte i tre punti con il 3-0. A Verona Floro Flores trafigge Sorrentino al 28' portando la sua Udinese in vantaggio sul Chievo, ma i gialloblù sono bravi a non mollare la speranza e al 73' Yepes incorna di testa sorprendendo Handanovic per il gol delll'1-1. L'unico match a reti inviolate è quello di Marassi, dove dopo una buona partenza la Samp in casa contro il Bari non trova la rete che indirizzi la sfida e anzi rischia di capitolare quando a tempo scaduto Barreto getta alle ortiche un rigore calciando con una sufficienza a dir poco imbarazzante. Al 96' il Bari ha un'altra occasione, ma la posizione di Bonucci viene giudicata (erroneamente) irregolare e il suo gol viene annullato.


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