Cerca e trova immobili

INLINE HOCKEYRangers vicini alla salvezza nonostante una brutta sconfitta

01.10.09 - 15:03
Nella sfida al meglio delle cinque partite per la permanenza in serie A i luganesi sono stati sconfitti in gara-2 a Bienne ma si sono riscattati 24 ore più tardi in casa, portandosi sul 2-1 nella serie
None
Rangers vicini alla salvezza nonostante una brutta sconfitta
Nella sfida al meglio delle cinque partite per la permanenza in serie A i luganesi sono stati sconfitti in gara-2 a Bienne ma si sono riscattati 24 ore più tardi in casa, portandosi sul 2-1 nella serie
SPORT: Risultati e classifiche

BIENNE/LUGANO - Doppio turno per i Rangers, che affrontavano il Bienne Skater 90 nella seconda e terza gara della sfida al meglio delle cinque partite per assicurarsi la permanenza in serie A.

Vincitori del primo incontro, i Rangers affrontavano la trasferta a Bienne con una certa serenità e ben decisi a terminare la serie il più presto possibile. Ma i padroni di casa entravano in partita ben più decisi dei ticinesi e dopo soli 5 minuti i Rangers si trovavano già sotto di 2 lunghezze. Gli ospiti dimezzavano lo scarto con Marcel Muri ma erano i seeländer a controllare la partita andando in rete ancora ben 3 volte in questo periodo iniziale.

I gol di Davide Sundermann e Roland Majek permettevano ai Rangers di non perdere le speranze. 5-3 all’inizio del secondo tempo. Dopo la strigliata dell’allenatore dei gialloblu Claudio Bernasconi i ticinesi entravano in pista con più grinta ed una ritrovata coesione che nel primo periodo era completamente assente. In termini realizzativi questo significava l’accorcio di Marcel Muri e soli 9 secondi dopo il pareggio ad opera di Davide Sundermann. A qualche minuto dalla fine del terzo era la volta di Simone Godenzi, che siglava il sorpasso ed il parziale di 0-3 in favore degli ospiti per un 5-6 complessivo. Il terzo tempo si defilava sulla falsa riga del secondo, con gli ospiti più attivi ma anche poco concreti. Al 50esimo arrivava il settimo gol dei Rangers, ad opera di Juri Majek.

A quel punto la partita diventava più pesante e meno bella da vedere ed i Rangers cominciavano a sentire la vittoria sempre più confortevolmente vicina. Al 58esimo però succedeva l’incredibile: nello spazio di 30 secondi i padroni di casa riuscivano con 2 leggerezze dei Rangers ad agguantare il pareggio, 7 a 7. Supplementari dunque.

Ancora frastornati, i ticinesi faticavano a trovare la concentrazione necessaria per chiudere l’incontro, nonostante avessero una superiorità numerica di 7 minuti dopo un brutto fallo di un giocatore del Bienne 90. Proprio durante questa superiorità i Rangers operavano uno scambio scorretto e in linea con il regolamento venivano puniti con un rigore contro. Nulla da fare per il portiere David Fontana e così, dal nulla, il Bienne pareggiava la serie. Occasionissima buttata via dai ticinesi, che sono riusciti a perdere una partita già vinta. Grande rammarico anche se non c’era tempo per piangere visto che il riscatto era possibile neanche 24ore dopo con gara 3 sul campo di Pregassona.

Dopo la sconfitta amarissima di neanche 24 ore prima, sulla pista amica erano i padroni di casa a dettare il ritmo e a rendersi più pericolosi degli avversari. Bisognava comunque aspettare fino al 16’ per vedere la prima rete, ad opera di Marcel Muri. Il raddoppio arrivava a soli 23 secondi dal termine del primo tempo dalla paletta di Alessandro Bianchi.

I Rangers si mostravano molto attenti e disciplinati anche nel secondo tempo, e così arrivava il 3-0 di Davide Sundermann, seguito dal 4-0 di Aron Fassora. Il quinto gol era la conseguenza di una bella azione personale di Marcel Müller. Dopo 40 minuti gli ospiti erano sempre ancora a quota zero e questa situazione di frustrazione faceva innervosire il Bienne 90, che così cominciava a praticare un hockey molto violento. Per fortuna i Rangers non si tiravano indietro e visto che gli arbitri proprio non volevano fischiare neppure i falli più netti, la partita diventava una battaglia dura e piena di scorrettezze.

Alla fine, dopo la rete della bandiera ospite al 41’, i ticinesi andavano in rete a scadenze regolari in questo terzo conclusivo evitando ferimenti e cartellini rossi. Per il pubblico una partita brutta ma spettacolare per gli scontri ed i colpi che si sono scambiate queste due compagini. Risultato finale 10-3. Giusto punteggio per una partita che è sempre stata saldamente in mano dei luganesi, i quali ora si trovano ad una sola vittoria dalla permanenza in serie A.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE