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Il neo pilota della Ferrari: "Ho deciso di anticipare il mio arrivo di un anno"
Alonso sul passaggio alla scuderia di Maranello: "Sono molto felice e orgoglioso di diventare un pilota della Ferrari". C'è ovviamente gioia nelle parole del pilota della Renault passato ufficialmente oggi alla Rossa. Dalla prossima stagione dunque il campione spagnolo prenderà il posto di Kimi Raikkonen (che per lasciare il posto ad Alonso chiuderà anticipatamente il suo accordo economico con la Ferrari) al volante di una monoposto di Maranello, un sogno anche per un pilota del suo calibro che in carriera può vantare ben due titoli mondiali (unico pilota in attività): "Guidare una monoposto del Cavallino Rampante rappresenta un sogno per tutti quelli che fanno questo mestiere e io quest'oggi ho avuto la fortuna di poterlo realizzare".
Uno degli artefici di questo accordo su base triennale che legherà Alonso alla Ferrari è stato il Presidente della Scuderia di Maranello Luca Cordero di Montezemolo. Il neoferrarista ha parole di elogio nei confronti del numero uno della Rossa: "Già durante l'estate avevamo raggiunto un'intesa a partire dal 2011 ma poi, negli ultimi giorni, il quadro della situazione è mutato e abbiamo deciso di anticipare l'arrivo a Maranello di un anno".
Il pilota che l'anno prossimo sarà al volante di una monoposto della Scuderia di Maranello non ha però voluto dimenticare la Renault la casa che gli ha permesso di vincere due titoli iridati:"Gli anni trascorsi alla Renault sono stati fantastici: insieme siamo riusciti a vincere quattro titoli iridati e, fino ad oggi, 21 Gran Premi. Auguro alla squadra tutta la fortuna possibile e speriamo di poter ottenere dei buoni risultati nelle ultime gare di questo campionato. Dopo, tutte le mie energie saranno dedicate alla prossima stagione. Non vedo l'ora di mettermi al lavoro con la mia nuova squadra".
Intanto la scuderia di Maranello ha confermato che Felipe Massa, che negli scorsi giorni aveva provato con i kart, non tornerà alla guida della Ferrari per quest'anno e che la Rossa non sta spingendo in alcun senso per imporre al pilota di accelerare i tempi di recupero.
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