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Nella quarta prova stagionale della GT2 nonostante diversi problemi il pilota ticinese ha convinto, anche in vista della 24 ore di Spa di inizio agosto. Nella GT1 sfortunato Philipp Peter, costretto al ritiro prima della partenza.
OSCHERSLEBEN – Poteva sicuramente essere migliore il bilancio dei due ticinesi in gara ieri sul circuito tedesco di Oschersleben per la quarta prova stagionale FIA-GT. Joel Camathias e Philipp Peter si erano infatti recati in Germania con l’obiettivo podio, rispettivamente nella GT2 e GT1.
Con la sua Ferrari 430 GT della Scuderia Italia, Camathias, con il compagno Davide Rigon, è riuscito comunque a ottenere il massimo, dopo che dell’olio in pista ne aveva in parte compromesso le qualifiche (nono posto sulla griglia di partenza) e durante la gara una GT1 in fase di doppiaggio aveva mandato il pilota in testacoda. Un quinto posto che mostra però i progressi dell’auto e fa ben sperare in vista della 24 ore di Spa in programma il primo weekend di agosto.
Da dimenticare invece il fine settimana per Philipp Peter nella GT1. Già il nono tempo in prova, conseguenza di problemi di gomme, non era all’altezza delle aspettative. Poi dopo il warm-up il ritiro: nelle prove del mattino si era rotto il supporto del motore della sua Aston Martin DBR9, difetto che non ha potuto essere riparato e ha quindi costretto il pilota a ritirarsi prima ancora dell’inizio della gara. Anche per lui comincia ora la preparazione per la 24 ore di Spa.
Nella classe GT2 da segnalare anche il bel settimo posto della Ferrari F430 della Kessel Racing, guidata da Moser e Del Monte, e il sesto rango di Balbiani e Cadei, della stessa scuderia, nella gara dell’Europeo GT3.
Foto d’apertura: Scuderia Italia
