In merito alla situazione specifica del nostro paese Gaillard, intervistato dall'agenzia radiofonica Grt, plaude alle decisioni adottate dal governo: "Bisogna reprimere i violenti. Non sono d'accordo, pero', quando si dice che occorre educare i tifosi alla cultura sportiva. L'Italia deve fare i conti con una minoranza violenta, in molti casi organizzata da gruppi politici estemisti, che hanno deciso di impadronirsi delle curve. Con questi gruppi non ci facciamo illusioni, non si possono educare, bisogna reprimerli e escluderli dagli stadi". (segue)