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ROMAOrdine di custodia cautelare per Chinaglia

13.10.06 - 10:37
Il provvvedimento nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata alla società sportiva Lazio. Estorsione e aggiotaggio i reati ipotizzati. Arrestate altre otto persone
Foto d'archivio
Ordine di custodia cautelare per Chinaglia
Il provvvedimento nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata alla società sportiva Lazio. Estorsione e aggiotaggio i reati ipotizzati. Arrestate altre otto persone
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ROMA - Ordine di custodia cautelare per Giorgio Chinaglia e un gruppo di persone che parteciparano alla cordata per assicurarsi il controllo della Lazio e di un gruppo di ultrà della compagine biancazzurra. Lo hanno ottenuto i pubblici ministero Ciennicola, Bonfanti e Fava ai quali è stata avviata inchiesta nella quale sono stati ipotizzati i reati di estorsione e aggiotaggio.

Ad eseguire i provvedimenti sono stati gli uomini del gruppo valutario della Guardia di Finanza. Per il momento Chinaglia non è stato rintracciato perché si trova all'estero. L'ordine di custodia è stato eseguito nei confronti di Guido Di Cosimo, Giuseppe Bellantonio, Zoltan Livas ed Enrico Bruno, tutti partecipanti della cordata che intendeva assicurarsi la proprietà della Lazio. Inoltre, sono stati colpiti dal provvedimento gli ultrà Paolo Arcivieri, Fabrizio Toffolo, Juri Alviti e Fabrizio Piscitelli.

Le indagini sono scaturite da diverse denunce prodotte dal presidente della SS Lazio Claudio Lotito per le minacce e le intimidazioni ricevute nel tentativo di indurlo a vendere la società calcistica. E' inoltre emerso che le ''pressioni'' da parte della tifoseria ultras si sarebbero accentuate all'apparire sulla scena di alcune persone che, sostenendo di rappresentare un imprecisato ''potente gruppo economico'', avevano asserito di essere interessati ad acquistare la società.

Ulteriori elementi sull'indagine, nell'ambito della quale sono in corso anche perquisizioni a Roma, Milano, Napoli e Trieste, saranno forniti in una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la Questura di Roma

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