Da quando Gian-Andri Carl è in grado di pensare, la radio è il suo mondo. Nonostante gli studi, fare il presentatore radiofonico resta la sua passione
COIRA (GR) - Gian-Andri batte al PC le ultime righe del suo intervento. Le scorre un’ultima volta. Poi fa un bel respiro e si mette a suo agio sulla sedia. Al momento di andare in onda, la spia «On Air» si accende e Gian-Andri si rivolge al microfono: «Buongiorno, oggi nei Grigioni il tempo è ottimo e la situazione sulle strade è tranquilla. Al microfono per voi c’è Gian-Andri Carl».
Il ventenne ha saputo fare del suo hobby una professione e oggi è un presentatore radiofonico. Una passione iniziata quando aveva solo 13 anni. «Il primo studio me lo sono costruito per conto mio in cameretta. All’inizio avevo solo un microfono e un mixer, poi ho acquistato sempre nuovi gadget fino ad avere uno studio quasi professionale». Dopo cinque anni di trasmissioni da casa, Gian-Andri voleva però fare un passo avanti. Così decise di fare domanda per condurre un programma per i giovani su Radio Südostschweiz. «Ma la mia domanda non arrivò mai. Per fortuna pensai di chiedere informazioni, altrimenti oggi forse non sarei qui». Dopo, Gian-Andri realizzò un programma per i giovani grigionesi. Finché i responsabili non gli offrirono un posto in una vera grande radio. «In me hanno visto un potenziale e così mi hanno dato una chance». Oggi, a 20 anni, è un membro fisso del team di presentatori radiofonici.
Per Gian-Andri, sapere che molta gente ti sta ascoltando dà una sensazione speciale. «Non sai esattamente chi sono, ma sei comunque in contatto diretto con gli ascoltatori. È bello sapere di avere un posto nella vita della gente». La disponibilità dell’informazione nei Grigioni e in altre regioni periferiche della Svizzera gli sta particolarmente a cuore: «Credo che sia molto importante che tutte le zone del nostro paese dispongano di una corretta informazione. Anche in una regione periferica come i Grigioni bisogna tutelare il giornalismo».
Nonostante ami lavorare con un pubblico ristretto, il suo sogno - come quello di ogni presentatore radiofonico - è passare a un’emittente più grande. «Forse un giorno ce la farò». Nel frattempo, in autunno Gian-Andri inizierà gli studi in diritto ed economia. «Sarebbe certamente bello lavorare a tempo pieno per una radio, ma voglio avere in tasca una laurea nel caso che prima o poi mi venga voglia di fare qualcosa di diverso». La passione per la radio, però, rimarrà.
Il video di Gian-Andri per «Switzerlanders» si trova su 20min.ch
«Switzerlanders» è un progetto culturale di Tamedia
Il regista Michael Steiner spiega il progetto:
I consigli del regista Michael Steiner: