Sylvia Michel si è comprata un cane per uscire dalle sue quattro mura. Ora Rasta e la sua padrona sono star di Instagram
ZERMATT (VS). Incontriamo Sylvia Michel a Zermatt, presso la stazione della funivia Sunnegga. La vista sul Cervino è fantastica. Sullo zaino di Sylvia è appeso il cavalletto della macchina fotografica. Il cane da pastore Rasta passa davanti a noi correndo. Bianco come la neve e morbido come un peluche. Sylvia lo fa posare su una roccia davanti al Cervino. «High five!» gli ordina, e lui alza la zampa anteriore sinistra e guarda verso l’obiettivo.
Rasta è seguito su Instagram da circa 122’000 persone. Per Sylvia è una piccola star: «Ora lo riconoscono persino per strada». A Sylvia piace questa vita da instagrammer e fotografa. Sta vivendo un sogno che non era affatto nei piani. «A un certo punto ho iniziato a darmi alla fotografia, imparando quasi tutto da autodidatta».
I suoi follower vogliono essere partecipi di uno stile di vita che non condurrebbero in prima persona. «C’è un video di Rasta che sta diventando virale: solo su Facebook ci sono stati 13 milioni di clic. L’ho caricato tre settimane fa». Sylvia ritiene che il contenuto in sé non sia spettacolare, ma la gente vorrebbe correre su un prato come fa Rasta nel video. «Disegniamo un sorriso sul volto delle persone e trasmettiamo loro allegria».
Anche la fotografia in sé le dà soddisfazione. La sua maggiore fonte di reddito sono i servizi fotografici per i matrimoni: «Per me l’essenziale è riuscire a pagare le bollette e fare un lavoro che mi piace». Ma la cosa che preferisce è andare a spasso con Rasta. «Me lo sono comprato perché mi facesse uscire dall’ufficio e potessimo scoprire la Svizzera insieme». E così sono quasi due anni che i due viaggiano per il nostro Paese alla ricerca di luoghi nascosti da far conoscere anche ai loro follower. Sylvia sostiene di aver trovato un equilibrio interiore. Vivere soltanto con il lavoro di influencer non è però il suo obiettivo.
Sylvia vuole esplorare tutta la Svizzera con Rasta: ci sono moltissimi luoghi che non conoscono. «Mi piace tornare nei miei posti preferiti, ma amo anche scoprirne di nuovi». La Svizzera le dà sicurezza, e di questo ne è grata. La sua terra le consente di vivere come desidera. «Si può essere orgogliosi di far parte di questo Paese. Dovremmo dimostrarlo ancora di più».
A breve Sylvia intende trasferirsi in montagna. Finora ha vissuto a Winterthur, ma nelle città non si sente totalmente a suo agio: «Qui sono cresciuta e ho lavorato in radio per 15 anni, ma la mia vera patria è la montagna».
Il contributo video di Sylvia per «Switzerlanders» si trova su 20min.ch
«Switzerlanders» è un progetto culturale di Tamedia
Il regista Michael Steiner spiega il progetto:
I consigli del regista Michael Steiner: