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LOCARNOIl 68° Film Festival va agli archivi, è tempo di bilanci

16.08.15 - 13:11
E' stata un'edizione di successo, come confermano il presidente Solari, il direttore artistico Chartrian e il direttore operativo Trimbal
Festival del film Locarno
Il 68° Film Festival va agli archivi, è tempo di bilanci
E' stata un'edizione di successo, come confermano il presidente Solari, il direttore artistico Chartrian e il direttore operativo Trimbal

LOCARNO - Ieri sera si è conclusa la 68esima edizione del Festival del Film di Locarno. Un'edizione fortunata, caratterizzata dal bel tempo e dall'incoronazione con il Pardo d'oro del regista sudcoreano Hong Sangsoo. Ora è tempo dei primi bilanci.

Il bilancio del presidente - Il presidente Marco Solari conferma la buona riuscita di questa edizione. “Festival che consolida con l’edizione 2015 sul piano qualitativo la sua posizione internazionale e nazionale. Festival che guarda avanti con umiltà e con fiducia nelle proprie forze ma sa di non potersi permettere errori. Festival che difende senza compromessi la libertà di scelta, l'autonomia e l'indipendenza della Direzione artistica e delle giurie, libertà artistica, vera ragione d'essere della manifestazione locarnese.”

Il bilancio artistico - Il direttore artistico Carlo Chartrian, al suo terzo festival, ha sottolineato come Locarno sia stata la patria del cinema. "Per undici giorni Locarno è stato quella casa del cinema che abbiamo promesso in fase di presentazione. Saluto la generosità degli ospiti di questa 68a edizione, capaci non solo di rilanciare con la loro presenza questa festa del cinema ma anche di illuminare con la loro parola il programma. Mi rallegro con i vincitori senza dimenticare tutti quei registi, attori, professionisti che ci hanno regalato emozioni, divertimento, passione e stupore. Voglio infine ringraziare lo straordinario pubblico di questo Festival, curioso e pertinente: è lui il vero tesoro di Locarno, la sua miniera inesauribile per fedeltà e passione.”

Il bilancio operativo - Il bilancio di Mario Trimbal, il direttore operativo è altrettanto positivo. “Siamo sicuramente più che soddisfatti dell’andamento della manifestazione. Le condizioni meteorologiche segnate dal caldo afoso dei primi giorni e la pioggia degli ultimi hanno ancora una volta messo in evidenza la generosità e l’attaccamento del pubblico del Festival. Una generosità che si riflette nella calorosa partecipazione alle proiezioni e agli eventi. L’affluenza è stata alta, in linea con i risultati delle scorse edizioni: durante gli undici giorni hanno partecipato al Festival 164’000 spettatori (2014: 166’800). Sulla Piazza Grande c’è stato un leggero aumento (ca. 66'000 = + ca. 1%), mentre nelle sale si registra una leggera flessione, un risultato positivo se si considera che lo scorso anno le molte giornate di pioggia aveva richiamato in sala di giorno un numero record di spettatori. 4’209 (2014: 4’232) il numero generale di accreditati, mentre i giornalisti e fotografi presenti a Locarno sono stati 937 (2014: 962); un leggero calo concentrato principalmente sui professionisti provenienti dalla zona Euro e influenzato dal rincaro del Franco Svizzero, che ha però avuto meno conseguenze di quanto ci si aspettava. Il numero di rappresentati dell’industria cinematografica che hanno partecipato al Festival è invece aumentato, con 1’105 accrediti Industry (2014: 1’049).”

 

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