L’impegno del settore industriale ticinese per rispondere alle sfide dell’innovazione
LUGANO - AITI, Ameti e Swissmem Academy hanno fondato nel 2018 il Campus Formativo Industriale, che rende disponibili in Ticino le proposte di formazione continua più attuali; mentre Fondazione Terzo Millennio, l’Unità formativa di AITI, che già è operativa nel quadro di questa nuova organizzazione, prosegue nel percorso di evoluzione dell’offerta formativa di base già iniziato nel 2016, in collaborazione con la Divisione della Formazione Professionale e Log-In, presentando per il settembre 2019 la seconda edizione del corso serale per la preparazione all’esame di diploma di Meccanico di produzione (AFC). La misura è accessibile a un costo molto ridotto per i lavoratori, grazie ai sussidi cantonali e federali che coprono oltre il 50% dei costi, ed è pensata per consentire, a personale che necessita di acquisire una qualifica per rientrare in un percorso di sviluppo di carriera, di valorizzare il proprio know-how e la propria esperienza acquisendo un Attestato Federale di Capacità.
In questo modo, dunque, le istituzioni dimostrano di saper rispondere con sollecitudine a un fabbisogno dell’economia. Ora spetta a lavoratori ed imprese approfittarne, confermando che l’industria ticinese non soltanto sa farsi sentire quando è il momento di rivendicare il proprio ruolo fondamentale per la nostra
economia, ma anche cogliere nuove opportunità. La prima edizione, partita nel 2017, si concluderà con l’esame finale di quest’estate. E i neo diplomati vedranno immediatamente aprirsi la possibilità di accedere a numerosi corsi di perfezionamento e aggiornamento continuo, uno tra tanti il corso di Operatore e programmatore di macchine CNC con Diploma Cantonale, attualmente in fase di riprogettazione.