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L'esperienza di Sheila, 45 anni: ieri bambina sul monte Laura, oggi madre che iscrive il suo Adrian
LUGANO - Tempo fa si chiamavano colonie. Ora che il nome è un po' fuori moda lei, che qui ha trascorso infanzia e giovinezza, ancora è affezionata al nome. «Ho passato tutte le colonie del Ticino, un anno l'una quello dopo l'altra, mi sono sempre divertita un sacco», racconta Sheila Sonvico, 45 anni.
Ne aveva sette quando si ritrovò sul monte Laura, Grigioni italiano, per sei settimane. «Ho solo ricordi confusi», ammette, ma quello che le è rimasto nella memoria è stato sufficiente a convincerla a iscrivere, oggi, suo figlio Adrian, 10 anni.
Quindici giorni in cui si dividerà fra lo svago a 1'400 metri e le lezioni di matematica e francese. Un'occasione per mantenere fresche le conoscenze acquisite durante l'anno scolastico e passare qualche giorno all'aria buona assieme ad altri ragazzi, rilassarsi e stringere amicizie.
L'istituto Sant'Anna di Lugano, che organizza i soggiorni da 35 anni esatti, offre anche corsi di italiano, tedesco e inglese. Cicli di due settimane a partire dall'8 luglio fino al 17 agosto, scaglionati a seconda dell'età, dalla quarta elementare alla quarta media.
Cinquanta ore in aula, il resto a passeggiare, giocare a ping-pong oppure calcetto, basket, pallavolo, volano, bocce; e perché non a preparare pizze e organizzare grigliate per una cena in compagnia. Sheila sorride, senza preoccupazione: «Non potrà fargli altro che bene».
