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CANTONE / SVIZZERALe donne vogliono prendersi (anche) Berna

16.10.19 - 10:22
Dopo l’ottimo risultato in Ticino, la Federazione delle associazioni femminili spera in un successo anche alle elezioni federali. «Le competenze ci sono, quindi la scelta è facile»
Monica Tabet-Gugolz
Le donne vogliono prendersi (anche) Berna
Dopo l’ottimo risultato in Ticino, la Federazione delle associazioni femminili spera in un successo anche alle elezioni federali. «Le competenze ci sono, quindi la scelta è facile»

BELLINZONA - Assalto delle donne al Parlamento? Qualcuno ci spera dopo il risultato storico di aprile in Gran Consiglio, con ben 31 elette. In Svizzera il 50% della popolazione è femminile, ma al Consiglio nazionale sono solo 63 i seggi “rosa” (31,7%), 6 quelli agli Stati (13%). Le donne ambiscono a un Parlamento in cui i generi siano ugualmente rappresentati. «Bisogna votare una donna proprio perché donna» dice Monica Tabet-Gugolz, membra di comitato della Federazione delle associazioni femminili Ticino Plus (FAFTPlus).

Il vento sta davvero cambiando?
«Ne siamo convinte. C’è un numero record di candidature femminili al Consiglio nazionale (40% del totale). Questo è un successo importante che speriamo si confermi poi con i voti».

Perché votare donna?
«Le donne hanno un’esperienza di vita particolare, qualità di leadership, competenze che possono portare un cambiamento nel modo di decidere e nelle soluzioni da trovare all’interno del Governo».

Con la campagna #iovotodonna l’elettore si interessa maggiormente al singolo candidato?
«Penso che la nostra campagna abbia contribuito all’aumento delle granconsigliere alle cantonali. Anche per le elezioni federali abbiamo dato più visibilità alle candidature femminili sia con le biografie presentate sul nostro sito, sia con i social. C’è molta più sensibilizzazione alla problematica. Ora aspettiamo di vedere i risultati».

I partiti che hanno presentato un numero maggiore di candidate donne credono davvero nella loro personalità o seguono semplicemente “l’onda”?
«Se si guardano le liste, ci sono donne davvero competenti, determinate e valide. Non credo siano state proposte “tanto per”. Chi si informa vedrà che le donne in gamba ci sono e possiamo eleggerle».

Quante candidate ricevono commenti sessisti o apprezzamenti indesiderati per le loro qualità fisiche?
«Sicuramente ricevono insulti e commenti fuori luogo. Le donne che affrontano un percorso politico si trovano davanti a diversi ostacoli: intolleranza, sessismo, commenti indesiderati. Sono cose che di solito il candidato uomo non deve affrontare, ostacoli prettamente femminili».

Quindi bisognerebbe votare una donna proprio perché donna?
«Bisogna equilibrare la situazione. Le donne sono metà della popolazione ed è giusto che siano rappresentate anche a livello politico. Quindi sì, bisogna votare le donne. D’altra parte dimostriamo anche che le competenze ci sono, quindi la scelta è abbastanza facile. Vogliamo essere rappresentate in modo equo, non a caso il nostro slogan per le federali è #5su10 a Berna dal Ticino».

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COMMENTI
 

Galium 4 anni fa su tio
Le donne in CF hanno fatto molto meglio degli uomini.
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