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MENDRISIOMendrisio: Comune polo sì, ma è anche ora di batter cassa!

19.02.20 - 20:27
Massimiliano Robbiani, Candidato per il Municipio e C.C. Lega dei Ticinesi, UDC, UDF e Indipendenti Lista 2 candidato 1
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Mendrisio: Comune polo sì, ma è anche ora di batter cassa!
Massimiliano Robbiani, Candidato per il Municipio e C.C. Lega dei Ticinesi, UDC, UDF e Indipendenti Lista 2 candidato 1

Il centro culturale e bibliotecario nato alla Filanda di Mendrisio è un elemento di valore per l’offerta del Comune alla popolazione. Le presenze, le attività, gli eventi che si organizzano alla Filanda sono numerosi e molto graditi da chi la frequenta. Peccato, però, che a pagare tutto o quasi sia solo Mendrisio. Chi si reca alla Filanda, infatti, sono gli abitanti di mezzo distretto ma nessun altro Comune sborsa qualcosa o solo pochi spiccioli, per permettere al centro culturale di offrire i servizi così tanto apprezzati. Mendrisio è un Comune polo, che mette a disposizione dell’intera regione strutture di qualità aperte a tutti: da quelle culturali a quelle sportive. Ma a pagare sono gli abitanti di Mendrisio, non quelli dei vicini comuni che però possono vantare moltiplicatori d’imposta ben più attrattivi del nostro. E` un po’ troppo facile sbandierare conti consuntivi in attivo e poi però usare le strutture di Mendrisio: Filanda, piscine, campi sportivi, palestre ecc. Il Municipio deve convocare i Comuni della regione e discutere con loro una chiave di riparto, e per le strutture a venire anche un contributo all’investimento iniziale. Bisogna battere cassa e in particolare il capo Dicastero Danielli non può restare passivo davanti a questo andazzo. Diciamocelo: il 50% di chi usa le nostre strutture non abita a Mendrisio e il fatto di essere una città polo non deve penalizzarci finanziariamente. Non è accettabile che a pagare  per servizi regionali siano sono gli abitanti di Mendrisio. Le spese vanno coperte da tutti e il Municipio non può solo vantarsi di ciò che ha ma anche avere un atteggiamento finanziariamente di rispetto nei confronti di chi abita in città.

 

 

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