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LUGANOStrade libere per Alessia ed Elisa

02.04.21 - 13:30
Un contributo di Sabrina Riccio, candidata della Sinistra Alternativa al Consiglio comunale di Lugano
Sabrina Riccio
Strade libere per Alessia ed Elisa
Un contributo di Sabrina Riccio, candidata della Sinistra Alternativa al Consiglio comunale di Lugano

Alessia ed Elisa due simpaticissime bimbe, mie vicine di casa, hanno ripreso possesso della strada trasformandola in parco giochi e luogo d'incontro che spesso e volentieri accoglie le loro amiche e i loro amici per spontanee partitelle di pallavolo, sfide in bicicletta o monopattino, o semplici momenti d'incontro cui talvolta si aggregano i genitori dei diversi bambini presenti.

Una sorta di spazio liberato e spontaneo luogo di aggregazione intergenerazionale. Un vero e proprio spettacolo!

Una situazione resa possibile dal fatto che la strada secondaria sulla quale si affaccia l’appartamento in cui vivo è una zona in cui vige l’obbligo dei 30 km orari e nella quale sono presenti elementi di moderazione del traffico.

Io penso che Lugano possa e debba fare molto di più su questo terreno, basti pensare all’impegno e al virtuosismo di molte città svizzere a nord delle Alpi.

Introducendo nei quartieri maggiori zone con traffico limitato a 30 km orari, creando vere e proprie isole verdi nelle strade e ampliando in modo considerevole la rete di piste ciclabili.

Ne guadagnerebbero tutti, avremmo una diminuzione dell’inquinamento, una migliore qualità di vita, vi sarebbe una chiara diminuzione del numero d'incidenti, e si creerebbero spazi d'incontro come quello animato da Alessia, Elisa e i loro amici. Situazione queste che aumenterebbero l’attrattiva della nostra bella città, che come sappiamo, da diversi anni purtroppo continua a perdere abitanti.

Chiaramente misure di questo tipo andrebbero inserite in una strategia più ampia e complessiva. Penso per fare un esempio al fatto che bisognerebbe incentivare davvero la mobilità lenta e sostenere in modo convinto l’utilizzo dei mezzi pubblici. Certo per favorire questo approccio ci vorrebbero coraggio e visioni chiare, quelle che troppo spesso mancano alle autorità politiche.

Accompagnate da misure incisive come l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici per tutti i giovani e le fasce di popolazione che stentano ad arrivare alla fine del mese, che come purtroppo sappiamo a Lugano aumentano sempre più.

Facciamolo! Per Alessia, Elisa, le future generazioni e la qualità di vita di noi tutte e tutti.

L’Alternativa c’è!

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