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TI.MAMMEDimmi come ti chiami e ti dirò chi sei

29.01.22 - 08:00
Davvero il nome è un presagio per chi lo porta? Quali sono i nomi più diffusi in Svizzera e nel mondo?
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Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei
Davvero il nome è un presagio per chi lo porta? Quali sono i nomi più diffusi in Svizzera e nel mondo?

Gli antichi romani ritenevano che nel nome di una persona fosse contemplato il suo destino, da qui la locuzione latina nomen omen inserita dall’autore Plauto in Persa, sua opera comica, spesso citata anche oggi con sfumature scherzose ed evidenziare la corrispondenza tra il carattere allegro ed il nome Gaia o Felice, per esempio o quella tra il nome Margherita ed il lavoro di fioraia. Se il significato della locuzione fosse condizionante, anche i neogenitori avrebbero altri criteri da adottare nella scelta del nome da dare alle proprie creature. Fatto sta che in tutto il mondo esiste una tendenza nella scelta dei nomi dei neonati che solitamente segue più il gusto di mamma e papà o al massimo il piacere di tramandare un nome familiare. Nella Svizzera italiana, per esempio, i nomi più diffusi dal 2015 sono Sofia per le femminucce e Leonardo per i maschietti, il cui significato – solo per curiosità – è rispettivamente: colei che ama la scienza ed è sapiente, e forte come un leone. Molto diffusi anche Aurora e Alice, Alessandro, Enea e Liam. Nell’intera Svizzera, invece, sono molto diffusi i nomi Mia ed Emma, Noah e Matteo.

Sofia e Leonardo sono i nomi più scelti per i neonati anche nella vicina Italia, dove seguono Giulia e Ginevra, Francesco e Lorenzo. A spasso per il mondo, invece, la tendenza vede Olivia e Liam tra i nomi più scelti negli Stati Uniti, seguiti da Henry e Alexander ed Emma e Ava. Amelia, Emily e Charlotte sono molto usati nel Regno Unito, insieme a George, Harry e Oliver. In Sudfrica sono molto diffusi Precious, Princess ed Angel per le femminucce e Junior, Blessing e Gift per i maschietti. Emma, Lea ed Olivia, Thomas, William e Jacob sono i nomi che spopolano tra i neonati canadesi, mentre Sakura e Riko, Sou, Minato e Ichika tra quelli giapponesi. Alla fine, qualunque sia il nome scelto per il proprio bebè, sarà frutto di una scelta rapida ed istintiva, oppure a lungo valutata anche in virtù dell’accostamento al cognome. E soprattutto rimarrà per sempre unico e speciale come fosse il solo in circolazione per la specialità della persona che lo porterà.

TMT (ti.mamme team)

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