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Temperature elevate mettono a rischio la salute dei bambini, cosa fare per migliorare la situazione?
Estate è, inevitabilmente, sinonimo di caldo che non fa bene agli adulti e, soprattutto ai bambini, basti pensare che la sindrome della morte infantile improvvisa è stata collegata al surriscaldamento del corpo. Che cosa fare, quindi, per difendere i più piccoli dal caldo eccessivo? Durante il giorno è importante è l’abbigliamento dei piccoli che deve prevedere abiti leggeri e freschi, in grado di proteggere dal sole, cappellini per proteggere viso, orecchie e collo, ed occhiali da sole con protezione dai raggi UV.
Da scongiurare anche il rischio disidratazione a causa dell’abbondante sudorazione che è un metodo di raffreddamento messo in pratica dal corpo: per questo è importante che i bambini abbiano con sé abbondante acqua. E per i piccolissimi se è vero che vale la regola dei pannolini bagnati che sono tra sei ed otto con un pargolo adeguatamente idratato, è anche vero che sino a quando sono alimentati solo con il latte, non bisogna far mancare loro anche un po’ d’acqua se mostrano di averne bisogno e anche desiderio. Anche per la notte è necessario adottare qualche accorgimento per rendere migliore il riposo dei bambini e quindi via libera, anche qui, ad abiti leggeri, nello specifico pigiamini in fibre naturali.
Anche l’alimentazione ha la sua importanza e la cena, oltre a rispettare un unico orario, deve essere leggera e senza proteine animali. Attenzione all’aria condizionata! Va detto subito che climatizzatori e condizionatori non fanno male ai bambini, soprattutto in caso di caldo torrido. L’importante è che siano utilizzati in modo corretto ed aiutino a creare un ambiente confortevole per i piccoli il cui corpo, è bene ricordarlo, è molto delicato e, soprattutto, fa fatica a gestire il caldo eccessivo.
TMT (ti.mamme team)
