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TI.MAMMEPrimavera nell’aria, stanchezza nel corpo

15.04.21 - 08:56
Cause e rimedi contro svogliatezza e torpore tipici dell’inizio della bella stagione
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Primavera nell’aria, stanchezza nel corpo
Cause e rimedi contro svogliatezza e torpore tipici dell’inizio della bella stagione

Esiste un detto popolare che recita «aprile dolce dormire» ad indicare quella particolare sensazione di spossatezza che pervade un po’ tutti in questo periodo. Sin dall’antichità il quarto mese dell’anno era considerato quello della rinascita della natura dopo il riposo invernale: la natura, sì! Perché in realtà l’immagine del periodo è quella di un pullulare di alberi in fiore contrapposti ad adulti e bambini che, affamati di sonno, svogliati e tendenzialmente stanchi, si aggirano tra le giornate che si allungano e l’aria che diventa più tiepida, con un’incredibile voglia di fare niente cucita addosso. La giustificazione, tratta dall’enciclopedia della nonna, è il cambio di stagione e l’arrivo della primavera che influirebbero, in un modo non meglio identificato, sull’organismo regalando quella sensazione di cervello impigrito e vitalità da bradipo. Visto che non è edificante trascinarsi per casa alla ricerca di una superfice comoda sulla quale spalmarsi o arrivare a scuola o al lavoro con l’entusiasmo di un cane dal veterinario, può essere utile capire che cosa c’è alla base di questa diffusa condizione. 

In realtà la diagnosi della nonna di cui sopra non si allontana molto dalla realtà perché davvero all’arrivo della primavera corrisponde anche il cambiamento vissuto dal nostro organismo che svegliatosi dal letargo invernale, al pari di quello di un orso bruno, è in deficit di energia, bombardato dalla ripresa di metabolismo ed ormoni pronti a funzionare ma privi del necessario vigore per farlo. Semplicemente: il nostro corpo ha bisogno di più energia. Ed anche se è vero che si tratta di una condizione passeggera, come ripete incessantemente anche la nonna taumaturga, bisogna comunque tamponare l’emergenza con rimedi naturali in grado di restituire vitalità e voglia di fare. Per fornire l’organismo del sostentamento necessario ad affrontare le giornate senza appisolarsi sui libri o alla scrivania, sarà necessario tenere a mente alcuni accorgimenti semplici e fruttuosi. Del resto, come sempre, tutto passa attraversa una corretta alimentazione ed uno stile di vita salutare. 

Via libera quindi ad un’alimentazione che preveda il giusto apporto di vitamine, sali minerali, proteine, carboidrati e grassi e ad una regolare attività fisica, che sarà sicuramente invogliata dalle belle giornate adatte a passeggiate e giri in bici. Fare movimento, infatti, risveglia il corpo dal torpore invernale e mette in circolo le endorfine amiche del buonumore, ma favorisce anche il sereno riposo notturno. Poi: scansare le pennichelle conciliate dai raggi del sole perché, così, si rischia di scombussolare i ritmi sonno-veglia, già duramente provati dall’aumento delle ore di luce, ed evitare il consumo di alimenti ricchi di tiramina nello stesso pasto. Questa sostanza, infatti, è un composto organico capace di aumentare pressione arteriosa e frequenza cardiaca ed è contenuto in alimenti come cioccolato, insaccati e formaggio stagionato. Ovviamente i rimedi empirici sono equiparabili all’enciclopedia della nonna e, per assicurare a grandi e piccini soluzioni valide contro il mal di primavera, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico così da vivere la bella stagione a pieno ritmo.

TMT (ti.mamme team)

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