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Attraverso i suoni, i bambini apprendono di più e meglio già nel pancione
I primi 1000 giorni di vita sono quelli fondamentali nello sviluppo mentale e fisico dei bambini. In questo periodo il cervello dei piccoli è particolarmente duttile e molto ricettivo e maggiori sono gli stimoli che riceve, migliori saranno gli effetti positivi riscontrabili durante la crescita. Dopo questi 2 anni e 7 mesi, imparare diventa meno automatico, ma la musica rimane l'elemento che riesce a stimolare attenzione e memoria, migliorando il linguaggio e la creatività. Filastrocche e canzoncine, insomma, stimolano le capacità cognitive dei bambini e per questo, è importante cantare per loro e con loro sin da quando sono piccolissimi, anzi: già da quando sono nel pancione.
I suoni, infatti, sono appresi già dal sesto o settimo mese di gravidanza, quando il bimbo riesce a riconoscere la voce della mamma, e sono i primo modo in cui il piccolo riesce a relazionarsi con l'ambiente. Voci e musica, durante la gravidanza e dopo di essa, sono una fonte di benessere per i bambini che con esse si rilassano: basta considerare l'effetto di una ninna nanna! È importante, quindi, sensibilizzare i genitori sull'importanza della musica nella crescita dei propri figli promuovendo pratiche musicali anche precoci a tutto vantaggio dello sviluppo migliore dei piccoli.
TMT (ti.mamme team)
