Cerca e trova immobili

TI.MAMMELa marsupioterapia che aiuta i prematuri

15.09.20 - 08:00
La tecnica che dona beneficio in condizioni di particolare fragilità dei neonati
Deposit
La marsupioterapia che aiuta i prematuri
La tecnica che dona beneficio in condizioni di particolare fragilità dei neonati

Si chiama metodo della mamma canguro e nasce dall'intuizione del Direttore del Dipartimento di Medicina Neonatale dell’Istituto Materno Infantile colombiano, Edgar Rey Sanabria, che negli anni Settanta si trovò a fronteggiare moltissimi casi di parti prematuri con poche incubatrici. L'idea, infatti, si ispira al principio delle termoculle: luoghi caldi ed accoglienti che proteggono i piccoli dall'esterno. Nasce così la marsupioterapia, ovvero il contatto tra neonato prematuro e corpo della mamma che diventa, così una specie di incubatrice! Il dottor Sanabria rilevò l'efficacia di questa tecnica, riscontrando buone percentuali di recupero nei piccolissimi pazienti. I benefici riscontrabili sono l'eliminazione dell'ipotermia, battito cardiaco regolare, miglioramento della respirazione, migliore sviluppo psicologico, e protezione per il neonato.

Da allora, il metodo mamma canguro è entrato nella pratica quotidiana di moltissime realtà sanitarie, in tutto il mondo, e continua a mostrare grandi benefici. Come si pratica questa tecnica? Se le condizioni salutari di mamma e bambino lo consentono, il neonato viene messo prono verticalmente sul torace della mamma, pelle contro pelle, con una copertina sulle spalle. Con l'aggiunta di una fascia elastica, che avvolge insieme il corpo di mamma e bambino, è possibile anche muoversi agevolmente senza rischi per il piccolo. Anche il papà può fare da canguro e praticare la marsupioterapia alternandosi con la mamma per aiutarla e per instaurare un rapporto molto stretto con il piccolo. La marsupioterapia, ovviamente, non è la panacea bensì una terapia aggiuntiva a quelle mediche indispensabili per lo sviluppo del neonato.

TMT (ti.mamme team)

Seguici anche su Facebook e Instagram

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.