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TI.MAMMESconfiggere il tumore e le sue conseguenze si può

15.04.20 - 08:00
La storia di una donna diventata mamma dopo essere guarita da un linfoma
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Sconfiggere il tumore e le sue conseguenze si può
La storia di una donna diventata mamma dopo essere guarita da un linfoma

Maternità e cancro non vanno d'accordo. Combattere contro questo male, subdolo e feroce, significa affrontare cure aggressive e pesanti dalle conseguenze generalmente irreversibili, come l'infertilità. Ma per fortuna a volte le statistiche scientifiche vengono smentite da realtà più rosee e, dopo aver sconfitto il cancro, si può anche sperare di vivere il dono della  maternità. Una speranza per tutte le donne.

È l'esperienza vissuta dall'italiana Carlotta Filardi, una donna di 35 anni che, dopo aver combattuto contro un linfoma non Hodgkin a grandi cellule B di 22 centimetri, scoperto a 29 anni, ha festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno tenendo in braccio la sua bambina, nata da poco. Un miracolo vero e proprio. Otto cicli di chemio in un anno, infatti, avevano sconfitto il tumore, ma avevano fatto decretare ai medici l'impossibilità di Carlotta di diventare mamma.

Il sogno di avere una famiglia con figli era infranto e segnava un altro capitolo triste di quell'esperienza. Carlotta, però, ha visto il lato positivo della sua vita dopo il linfoma, godendosi anche il sostegno di un amore importante, quello del fidanzato che le era rimasto vicino durante tutta la malattia per poi chiederle di sposarlo. La giovane donna ha fatto sua la filosofia del never give up, mai arrendersi, come recita il tatuaggio su un suo avambraccio: torna al suo lavoro in un centro fitness e scrive anche un libro a fumetti, «La principessa Fuzzia», nel quale racconta la sua storia attraverso la battaglia della protagonista contro un drago.

Grazie a lei, in Italia, viene promulgata la legge Carlotta che tutela i diritti dei malati oncologici, ma le soddisfazioni più importanti sono ancora a livello personale. Quando arriva la sorpresa della gravidanza, la felicità della donna e di suo marito è grande ed ancor più lo è quella di Carlotta che ancora una volta non si era arresa e accoglie quel miracolo come un altro dono della sua rinascita. La sua bambina si chiama Isabel, ma è il suo secondo nome è Vittoria proprio come quella incassata da Carlotta, due volte, contro il cancro.


TMT (ti.mamme team)

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