Un'occasione per scoprire la storia e tante curiosità sulla montagna più famosa della Svizzera: il Cervino
Quanto conosciamo le nostre montagne, come il Cervino? A Zermatt c'è un museo dedicato proprio alla montagna simbolo. Ecco l'esperienza di Augusta, di Mini Me Explorer.
Cos’è lo Zermatlantis?
«Zermatlantis - lo si intuisce dal nome - si trova a Zermatt, nella piazza accanto alla chiesa ma sottoterra... ed ecco perché ci chiama cosi: prende il nome da Atlantide, la città sommersa raccontata da Platone. Lo trovate facilmente, sotto la cupola di vetro a forma di "iceberg". Non parla di miti greci però, ma della storia di Zermatt e della conquista del Cervino... i cui destini sono indissolubilmente legati».
Come è composto il museo?
«Innanzitutto c'è un corpo principale dove è allestito un villaggio con edifici originali (ed antichi) di Zermatt, raccolti attorno ad una piazza. C'è il calzolaio che prepara scarponi da montagna su misura, l'ufficio delle guide alpine, la chiesa, la stalla, un hotel e così via... E poi ci sono quelli che io chiamo spin-off: una parte riguardante la storia delle prime sfortunate ascensioni fino a giungere alla conquista del Cervino, ed una incentrata sulla geologia e fauna del Cervino. I bambini secondo me si possono portare sin da piccoli: ci sono tante cose che possono toccare, incluse "le pellicce" dei vari animali della zona».
Qual è la cosa più curiosa che avete scoperto durante la visita?
«Certamente il fatto che il Cervino, la nostra montagna svizzera per eccellenza - uno dei simboli per cui siamo conosciuti all'estero - non è poi così svizzera! E neppure europea... visto che è "arrivata" da un altro continente! Insomma, un "migrante" ci ha reso celebri in tutto il mondo».
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