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SPONSOREDSOS smagliature, che fare?

16.05.19 - 06:00
Ogni settimana la Farmacia Contrada dei Patrizi risponde alle vostre domande.
SOS smagliature, che fare?
Ogni settimana la Farmacia Contrada dei Patrizi risponde alle vostre domande.

 Smagliature, tanto temute e odiate dalle mamme. Ma si possono prevenire? O addirittura curare?

Abbiamo girato le domande al team della Farmacia Contrada dei Patrizi di Viganello.

Le smagliature sono delle cicatrici della pelle dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma; sono costituite da cute atrofica, ovvero quella cute non predisposta a cambiamenti e che risulta carente di elasticità. All’inizio si presentano di colore rossastro ma si attenuano con il tempo,

diventando bianche e lucide. Le zone più colpite sono addome, seno, glutei, cosce e fianchi. Le smagliature possono apparire in seguito a cambiamenti del nostro corpo: è il caso della gravidanza. In gravidanza compaiono, di solito, intorno al 5° e 6° mese, in donne che sono particolarmente predisposte o in chi ha subito una forte variazione del peso corporeo. In questo periodo ricordiamo alle mamme che le smagliature sono cicatrici “mobili”, quindi in grado di espandersi, di diminuire e perfino di scomparire.

Ma come prevenirle? Se il problema è il cosiddetto “trofismo cutaneo”, ovvero la tonicità e l’idratazione della cute, la prima cosa da fare sin dall’inizio della gravidanza è curare l’alimentazione. Bisogna privilegiare frutta e verdura contenenti le vitamine A e C. La prima la possiamo trovare in albicocche, ciliegie, ortaggi gialli e verdi, pesce, pesche, carote, zucca e mais. La vitamina C possiamo invece trovarla in pomodori, spinaci, broccoli, agrumi in genere, mirtilli, kiwi, cipolle e peperoni. È molto importante, poi, mantenere una giusta idratazione, alla sensazione di sete provvedere a reidratarsi con acqua o con succhi fatti in casa della frutta elencata prima.

Ma idratare la pelle non significa solo bere, ma curarla con prodotti appropriati: come l’olio di mandorle dolci, o creme a base di quest’ultimo, olio di aloe vera, burro di karitè, olio di cocco.

Un buon trofismo della cute si mantiene anche con l’attività fisica, è consigliato fare delle passeggiate ed esercizi di stretching. 

Tuttavia questa prevenzione potrebbe non bastare, allora come si fa? Bisogna qui fare un accenno molto importante sul colore delle smagliature: quando sono rosse-violacee sono “fresche” e quindi gli interventi potranno essere meno aggressivi. Quando la colorazione passerà al bianco sarà piú difficile eliminarle, ma esistono delle tecniche che si possono adottare anche in gravidanza. Il primo punto è l’idratazione, il secondo è quello di non fare bagni con acqua troppo calda, in genere non dovrebbe superare i 37°, e il terzo ed ultimo punto sono gli impacchi a base di fanghi che si possono fare anche in gravidanza.

Un consiglio ulteriore che diamo alle mamme è quello di fare un massaggio quotidiano sulle zone interessate e colpite con un olio (l’olio è sempre da preferirsi poiché scivola e penetra meglio): movimenti circolari sul seno e sull’addome, sui glutei e sulle cosce sono ammessi anche leggeri pugnetti.

Ricordiamo alle mamme che le smagliature non sono una vera e propria patologia, ma sono soltanto degli inestetismi della cute dovute al corpo che cambia in questo momento magico della vita. Noi siamo comunque qui per aiutarvi, consigliarvi e sostenervi durante questo percorso.

 

Avete delle domande che riguardano la gravidanza o le mamme in generale? Scrivete un’email a ti.mamme@tio.ch

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