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TI.MAMMEBaby blues e depressione: minacce per la maternità

11.05.19 - 08:00
Le emozioni che turbano le neo mamme ed il loro legame con i figli
Baby blues e depressione: minacce per la maternità
Le emozioni che turbano le neo mamme ed il loro legame con i figli

Il meraviglioso mondo della gravidanza è fatto di incertezze e conoscenze, di gioie e dolori non solo metaforici. E tra gli aspetti importanti che si rilevano durante la gestazione e dopo il parto, ci sono gli stati emotivi delle mamme. Perché la psiche di una donna incinta è sensibile al pari di quella della puerpera e merita, in ogni caso, massima attenzione e cura infinita. Esistono due condizioni psicologiche particolari che si possono manifestare nella vita delle neo mamme. Vediamo di cosa si tratta.

Si chiama baby blues ed è quella sensazione di profonda malinconia, mista ad irritabilità e tristezza, che assale le neo mamme nella settimana dopo il parto e, di solito, dura 15 giorni al massimo. La baby blues scaturisce dallo stravolgimento ormonale, caratterizzato dalla riduzione di estrogeni e progesterone, unito alla profonda stanchezza lasciata dal travaglio e dal parto. Si tratta di uno stato avvilente che non deve essere trascurato e nemmeno confuso con la più nota depressione post partum. Se il baby blues non è da considerare pericoloso, bensì fisiologico, la depressione è una situazione di forte malessere aggravata da senso di colpa e di inadeguatezza, apatia, ansia, paura e stanchezza continua. Vietato sottovalutare questi segnali riconducendoli alla pigrizia e vietato provare a cancellarli con le frasi di incoraggiamento che, anche se dette a fin di bene, finirebbero con il provocare un effetto negativo.

Nella depressione sono evidenti anche uno stato di perenne apprensione per il neonato o, all'opposto, di profondo disinteresse per lui. Simili atteggiamenti spesso rappresentano una vergogna per le neo mamme che sono restie a confidarli in cerca di aiuto, preferendo isolarsi così da peggiorare la propria situazione. Come intervenire? Ai familiari spetta il riconoscimento dei sintomi, soprattutto se la mamma non chiede sostegno, al quale far seguire il giusto appoggio nel percorso di ripresa, guidato da uno specialista.

Che sia baby blues o depressione post partum, l'importante è aiutare in tutti i modi la neo mamma a non perdere la bellezza della maternità e del legame con il suo bambino, affinché possa goderne e ricordarli serenamente.


TMT (ti.mamme team)

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