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SPAGNALavora troppo, perde la custodia delle figlie: «Il patriarcato esiste ancora»

26.04.19 - 18:35
Elena del Pilar Ramallo Minan è stata accusata di aver passato troppo tempo lontano dalla casa coniugale a causa della carriera
Deposit Photos
Lavora troppo, perde la custodia delle figlie: «Il patriarcato esiste ancora»
Elena del Pilar Ramallo Minan è stata accusata di aver passato troppo tempo lontano dalla casa coniugale a causa della carriera

MADRID - Lavora troppo e per questo ha perso la custodia delle sue figlie. È accaduto a Elena del Pilar Ramallo Minan: madre di due ragazzine di 13 e 7 anni, fra le altre cose, è stata legale del Banco Santander e ha scritto sette libri di settore.

Come riporta il Telegraph, la donna non ci sta e vuole far causa allo Stato. Ha scritto una lettera aperta ai tribunali spagnoli spiegando che la sentenza che la riguarda nega i diritti delle donne alla realizzazione personale e professionale.

«Sono stata vittima di uno "stigma sociale" attribuito alle professioniste donne di alto livello - ha spiegato - Come madre, donna e cittadina esigo che nessun altro in Spagna possa mai perdere i propri figli per il fatto che lavora e ama il loro lavoro».

«Il patriarcato esiste ancora e accusa donne istruite e indipendenti, che hanno carriere che implicano viaggi e responsabilità professionali, magari divorziate, di essere cattive madri», ha aggiunto Elena del Pilar Ramallo Minan.

Secondo la legale durante le fasi di affidamento sono state fatali le parole degli unici testimoni ascoltati, ovvero l’ex marito e l’ex suocera, con la quale da anni non aveva un buon rapporto. «Il lavoro l’ha costretta a stare troppo tempo lontano dalla casa coniugale. Era sempre ansiosa di dedicarsi alla sua carriera», hanno spiegato.

Elena del Pilar Ramallo Minan sostiene invece di non essersi mai risparmiata nel suo ruolo di genitore. «Come milioni di donne - ha concluso - ho dovuto dedicare migliaia di ore al mio lavoro, rubandole al mio sonno, per eccellere sia come avvocato, sia come madre».

La decisione di affidamento non ha dato alcuna possibilità di appello, ma, di sicuro, di questa sentenza ne sentiremo ancora parlare.

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