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TI.MAMMEQuale sport per un figlio di 4 anni?

25.02.19 - 10:24
Sì a nuoto, ginnastica, danza o basket, per il calcio meglio aspettare. Ma l'importante è divertirsi
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Quale sport per un figlio di 4 anni?
Sì a nuoto, ginnastica, danza o basket, per il calcio meglio aspettare. Ma l'importante è divertirsi

Fare sport è assolutamente fondamentale per un bambino, perché gli permette di tenersi in salute, di sfogare tutta la sua energia, evitando che si accumuli e si trasformi in nervosismo, e di socializzare con i coetanei. Per non parlare del fatto che, con il piccolo in piscina o al campetto, la mamma può dedicare un po’ di tempo a sé stessa (forse).

Ma un bambino a che età deve iniziare a fare sport? E, soprattutto, quale sport? L’età ideale è attorno ai 4 anni, momento in cui - fallo capire anche al papà - lo sport deve rappresentare soprattutto un gioco, un divertimento, per il bambino: ci sarà tempo, molto più tardi, per sperare che tuo figlio diventi un campione.

Quanto alla disciplina con cui iniziare, il nuoto rappresenta sempre la migliore scelta: muovendosi in acqua il piccolo sviluppa il fisico in maniera equilibrata, rafforza sia la parte alta che bassa del corpo, migliora la coordinazione e, ovviamente, impara presto a nuotare senza l’aiuto di braccioli o ciambelle, un fattore spesso sottovalutato.

Se l’acqua non attira troppo tuo figlio, allora puoi pensare di iscriverlo a ginnastica o a danza: anche qui viene sviluppata la psicomotricità e si inizia a temprare il carattere. Se, invece, tuo figlio vuole puntare agli sport di squadra, meglio il mini-basket che il calcio, sport che - come lo sci o il ciclismo - si concentra molto sugli arti inferiori e dunque è consigliato per bambini più grandi. Col basket - o la pallavolo - si divertirà, imparerà cos’è lo spirito di squadra e svilupperà il fisico in maniera più armonica.      

Ma l'aspetto più importante rimane quello della scelta autonoma: noi genitori possiamo proporgli vari sport, ma dovrà essere lui o lei a scegliere quale praticare, assecondando il proprio carattere. Lo sport deve rimanere prima di tutto un divertimento, non uno stress o un imposizione, soprattutto ad un'età così giovane. 

 

TMT (ti.mamme team)

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
una bella arrampicata sugli alberi é più che salutare!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
l'importante é EVITARE la competizione.

F.Netri 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Chi vuole evitare la competizione, è perché è uno smidollato.

pinkyglasses 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
La competizione, a mio parere personale, non è da evitare. A un bambino inizialmente basta l'amore e la passione per lo sport. Quella arriva da sola e lo porterà a ritmi e a scelte diverse da chi, invece, sviluppa tutt'altri interessi o semplicemente li sviluppa in modo meno marcato.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
tu non hai MAI qualcosa da dire perché sei povero di idee, sai però fare bene qualcosa: lanciare provocazioni sterili che ti fanno rovinare il fegato. auguri!

pinkyglasses 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Non è molto educativo quello che hai scritto. E in un bambino, un tale insegnamento, può portare competizione malsana, nello sport come nella vita.

Frankeat 5 anni fa su tio
In effetti la pallavolo è probabilmente lo sport di squadra per antonomasia. Non mi viene in mente nessun altro sport simile.

pinkyglasses 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Praticato personalmente per anni, anche insegnandolo. Concordo pienamente.