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L'OSPITEAltro che "armata straniera", vogliamo una Svizzera più giusta

17.04.14 - 18:03
Gli Amici di Arlind
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Altro che "armata straniera", vogliamo una Svizzera più giusta
Gli Amici di Arlind

Siamo “Gli Amici” di Arlind Lokaj e con la presente vorremmo chiarire alcuni punti emersi negli ultimi giorni su internet e nelle teste di molti ticinesi.

 

Innanzitutto leggiamo su qualsiasi blog commenti razzisti, umilianti e xenofobi nei confronti di Arlind e del nostro gruppo che da mesi sta lottando per cercare di dare un futuro dignitoso a questo ragazzo.

 

Allora, contro la nostra volontà, per rispondere alle persone che ci hanno definito un gruppo di “stranieri disoccupati” diciamo che il nostro “gruppo” è composto circa da dieci persone attive, di queste: sette sono svizzere, due sono svizzeri naturalizzati e uno è straniero. Non siamo “l’armata straniera” che molti ticinesi si sarebbero aspettati, siamo ragazzi che nella loro normale quotidianità sono stati confrontati con questo fatto drammatico e che hanno un sogno e fanno di tutto per far si che esso si possa realizzare. Il sogno consiste di poter vedere in futuro i figli di Arlind crescere con i nostri, nel vedere una società che non innalzi barriere su barriere e un governo che abbia il coraggio di affrontare le tematiche con il cuore e non con la paura di perdere la faccia con la maggioranza della popolazione.

 

Leggiamo inoltre che molti sono stufi di sentir parlare di Arlind ovunque, dicono che la decisione è stata presa e quindi la storia è chiusa qui. Forse queste persone nel vedere i loro figli lottare per qualcosa di giusto si sentono, come dire, spiazzati? Esattamente, spiazzati perché sono anni ormai che la maggior parte dei giovani ha abbandonato le strade e le piazze per rinchiudersi in casa ognuno nel proprio mondo lasciando prendere tutte le decisioni a quelli più anziani.

 

Noi non ci stiamo, continueremo a lottare per le giuste cause e troviamo che non ci sia del male nel difendere un amico che sia trova in difficoltà! Per questo rispondiamo a tutte quelle persone, che giudicano senza sapere, che oggi più che mai siamo disposti a dare tutto per Arlind.

 

Noi vogliamo una Svizzera più giusta perché ci teniamo al nostro paese e siamo spinti da sentimenti che nessuno potrà mai fermare. Siamo spinti dall’amore, la solidarietà e l’amicizia.

 

Gli amici di Arlind, giovani e liberi.

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