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L'OSPITECombattiamo il teatrino delle naturalizzazioni a Go-Go!!!

05.04.14 - 17:10
Stefano Fraschina, Presidente Commissione Petizioni e Ricorsi del GC
TiPress (archivio)
Combattiamo il teatrino delle naturalizzazioni a Go-Go!!!
Stefano Fraschina, Presidente Commissione Petizioni e Ricorsi del GC

Quanto accaduto durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale a Lugano è tanto assurdo quanto vergognoso! Sono stati presentati ben sei rapporti di maggioranza, che invitavano il legislativo a bocciare le procedure in oggetto. Dopo oltre un’ora di dibattimento, guarda un po’ i casi della vita politica, le richieste di naturalizzazione sono state accettate in blocco… A questo punto, una domanda sorge spontanea: a che scopo si riuniscono i commissari della commissione petizioni e ricorsi? Se dopo le audizioni dei vari candidati (e soprattutto dopo il notevole lavoro svolto dai commissari leghisti, sia ben chiaro…), la maggioranza commissionale rigetta in pratica ben sei dossier, ed in seguito, in sede di Consiglio Comunale, qualcuno improvvisamente cambia opinione e di conseguenza, tutto passa come una lettera alla posta, siamo davvero all’assurdo….

Ritengo imprescindibile un concetto: la concessione della cittadinanza elvetica non deve più risultare un puerile esercizio amministrativo. I candidati dovrebbero rispondere egregiamente a precisi requisiti e conoscenze. (Non entro nemmeno in materia sulla questione dell’incensurabilità del candidato….)

Ad oggi, grazie al perbenismo ed alla politica delle aperture ad oltranza esercitata dai commissare dei partiti storici, tutto ciò non accade! Si concede la cittadinanza elvetica a personaggi che non parlano praticamente una mezza parola di italiano, non risultano assolutamente economicamente autosufficienti (e molto probabilmente, mai lo saranno…), portano a termine gli esami richiesti con risultati palesemente insufficienti, conoscienza della storia, della cultura, della vita politica e dello Stato di diritto elvetico pari allo zero… Questi, grazie a PS e compagnia bella, sono ed a nostro malgrado e saranno pure in futuro, “i nuovi cittadini svizzeri”! La Lega dei Ticinesi, si opporrà duramente nelle opportune sedi, a questo inqualificabile modo di agire! Verranno presentati al vaglio dei legislativi tutti quei dossier che non risponderanno egregiamente ai minimi requisiti per l’ottenimento del passaporto elvetico. Questo a partire da lunedi mattina a Palazzo delle Orsoline. Quando, convocato dal sottoscritto per un dossier giudicato negativamente dal Governo; presenzierà il Consigliere di Stato Norman Gobbi. Verranno evidenziati da parte mia, quei basilari concetti che, puntualmente, vengono ignorati dai commissari dei partiti storici. Questo modo di agire, considerando inoltre i recenti risultati scaturiti dalle urne in merito alla votazione anti-burqa, ed a quella ancor più recente e di consistenza storica del 9 febbraio contro l’immigrazione di massa, è semplicemente indegno e vergognoso. Auspico di conseguenza, l’impegno da parte di tutti i commissari leghisti e non leghisti, in sede commissionale nel combattere strenuamente questo inqualificabile e semplicistico modo di esaminare i dossier. Una sorta di task-force!!! Solo con l’impegno di tutti possiamo sperare di ottenere importanti e significativi risultati! Questo teatrino deve finire!

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