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L'OSPITECon il semisvincolo il traffico aumenterà!

24.03.12 - 08:15
Samuele Comandini, coordinatore dei Verdi di Monte Carasso
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Con il semisvincolo il traffico aumenterà!
Samuele Comandini, coordinatore dei Verdi di Monte Carasso

Leggendo il rapporto del Programma d’Agglomerato del Bellinzonese (PAB) ci sono sorti alcuni dubbi su dove stia la verità in merito al progettato semi-svincolo di Bellinzona.

Il sindaco di Monte Carasso, sig. Flavio Guidotti, in un’intervista pubblicata su La Regione lo scorso 14 marzo ha affermato di essere favorevole al semi-svincolo perché grazie ad esso il traffico diminuirà. A fargli eco il municipale di Bellinzona, sig. Christian Paglia, cfr. La Regione del 17 marzo, che scrive: “…nel complesso non aumenterà (il traffico ndr) perché nessuno verrà mai a visitare il semisvincolo o il nuovo posteggio.”.

Il PAB è un rapporto molto ben fatto, con proposte di intervento valide, realizzabili e realistiche che risolverebbero il problema del traffico, riducendolo. L’unico neo in questo rapporto è rappresentato dal semi-svincolo, misura che si trova assolutamente fuori contesto, tanto che a pagina 148 del PAB troviamo: “Negli anni a venire i bisogni di mobilità si accentueranno ulteriormente, sia per quanto riguarda le relazioni con l'esterno, sia per quelle interne. Una delle maggiori sfide è quella di invogliare il cambiamento di mezzo di trasporto favorendo la mobilità sostenibile e poco inquinante. Si intende quindi incitare il passaggio al trasporto pubblico e alla mobilità lenta, oltre a gestire meglio l'infrastruttura esistente.”

Anzitutto quale premessa è importante indicare la provenienza dei veicoli che intasano le nostre strade durante le ore di punta, a pagina 56 del PAB leggiamo: “… la metà dei quasi 11'000 pendolari in entrata a Bellinzona provengono dal comprensorio PAB (5'082), mentre altri 2'000
provengono dalle Tre Valli e dalla Mesolcina; cifre significative di pendolari in entrata si osservano anche per il Locarnese e Vallemaggia (1'567) e il Luganese (1'469);” ergo il semi-svincolo da e per sud potrebbe risolvere solo una parte del problema, e il resto come lo affrontiamo?

A pagina 73 abbiamo un piccolo assaggio della soluzione: “…il livello di allacciamento ai trasporti pubblici è mediocre o insufficiente per più del 75% della popolazione residente.” E ancora a pagina 84, parlando dei 3'092 posteggi a lunga durata: “Lo spostamento di parte di questi in periferia potrebbe avere un effetto positivo sulle percorrenze (veicoli*km) a livello regionale. La penetrazione verso le zone centrali della città dev'essere assicurata da percorsi pedonali o con i mezzi pubblici.”. Per quanto riguarda le abitudini di mobilità però “…si costata che circa il 90% delle persone si sposta con i mezzi privati.”

Con simili premesse si può immaginare lo scenario che più si dovrebbe sviluppare, ma andiamo oltre e a partire da pagina 98 vengono snocciolate le percentuali di variazione del traffico giornaliere, quale “scenario trend 2025”, che smentiscono su tutta la linea le affermazioni dei due municipali:

· Sulle autostrade e semi-autostrade si prevede un aumento di autovetture pari a circa il +42%, rispetto agli autoveicoli presenti attualmente. L'aumento maggiore lo si prevede su strade locali, pari a circa il +47%;
· sulla strada cantonale passante per Cadenazzo: circa +22%;
· sulla strada in arrivo dal Monte Ceneri: circa +57%;
· lungo la traversa di Gudo: circa +30%;
· strada cantonale di collegamento tra Sant'Antonino e Camorino (prima dello svincolo autostradale Bellinzona Sud provenendo da sud): circa +27%;
· allo svincolo, proseguendo in direzione nord, verso Giubiasco: circa -3%;
· lungo l'autostrada, a sud dello svincolo autostradale: circa +35%;
· a nord dello svincolo: circa +91% (…);
· sulla strada di collegamento tra Sementina e Giubiasco: circa +50%;
· Per la strada cantonale in territorio di Giubiasco: circa -27%;
· Da menzionare in maniera particolare è la situazione di Via Tatti, in quanto il modello prevede un aumento di circa il 165%, in seguito alla realizzazione del semisvincolo;
· Sulla strada di collegamento tra Carasso e la Via Mirasole a Bellinzona, il modello prevede, nello scenario trend 2025, un aumento pari a circa il 105%. Sulle altre strade di questo comparto, si
prevedono aumenti pari a circa il 25-30%;
· Proseguendo sulla strada di collegamento tra Monte Carasso e Bellinzona si prevede un aumento di circa l'83%.
· Per quanto riguarda gli altri assi, le differenze sono piuttosto variabili, ma tutte tendenti all'aumento.

Come si possa affermare placidamente che il traffico diminuirà ce lo possono forse dire i sostenitori del semi-svincolo, da parte nostra leggiamo che l’unica diminuzione, di solo il 27%, l’abbiamo a Giubiasco. Nel resto del comprensorio abbiamo aumenti vertiginosi come il 165% di via Tatti e l’83% di Monte Carasso.

Proseguendo la lettura del PAB a pagina 112 troviamo un’affermazione che ci lascia sconcertati: “In effetti la nuova configurazione viaria (con il semi-svincolo ndr), aprirà delle possibilità di adattamento e potenziamento del trasporto pubblico per consentire un migliore servizio tra la sponda destra e sinistra del comprensorio del PAB.” Come sarà possibile migliorare il trasporto pubblico, su gomma, se avremo tutte le strade intasate? Forse con il posteggio di attestamento di 933 posti (di cui 580 riservati ai funzionari statali)? E gli altri 10mila veicoli dove li mettiamo?

Le risposte alle domande sollevate sopra sono sotto gli occhi di tutti, invitiamo pertanto tutti coloro che hanno a cuore il nostro futuro a firmare il referendum, in modo da aprire un dibattito serio per approfondire le vere soluzioni. Concludiamo con un appunto personale al sindaco di Monte Carasso, a pagina 106 del PAB troviamo: “A Monte Carasso, nell'incrocio tra Via Tatti e Via El Stradùn si prevede un notevole aumento del grado di saturazione, dovuto fondamentalmente all'innesto del nuovo semisvincolo di Bellinzona, il che lo porta ad essere considerato come critico.”

Alle prossime elezioni comunali sosteniamo quindi coloro che leggono le cifre così come sono, senza distorcerle a proprio piacimento.

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