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L'OSPITELa "guerra del sindaco" minaccia il benessere della città

30.08.09 - 19:57
Comitato Civico Bellinzona
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La "guerra del sindaco" minaccia il benessere della città
Comitato Civico Bellinzona

Il Comitato Civico di Bellinzona prende atto con preoccupazione dell’ulteriore provocazione del sindaco Brenno Martignoni all’indirizzo del cantone con la minaccia di revocare la licenza edilizia per lo Stabile Amministrativo 3.

La vicenda “Bellarena” comincia a creare danni concreti e non solo d'immagine alla nostra Città. Lo scontro con il Cantone è particolarmente dannoso in una città, come la nostra, che ha sempre approfittato degli eccellenti rapporti con l'autorità cantonale.

Non potendo - o volendo - comprendere l’impraticabilità pianificatoria di un centro commerciale più stadio in via Tatti (che noi abbiamo segnalato in tempi non sospetti), una parte del municipio finisce in realtà per punire la città e i suoi abitanti. La rappresaglia volta a ritardare la costruzione dello Stabile Amministrativo 3 è in questo senso particolarmente illuminante.

Lo Stabile Amministrativo 3 è una costruzione esemplare per la sua modernità rispettosa dell’ambiente e in grado di svolgere un ruolo anticiclico di cui si avvantaggerebbero artigiani e commercianti della nostra città. Il cantone ha anticipato la messa in opera dell’edificio proprio per dare uno stimolo all’economia cittadina – su precisa insistenza del municipio di Bellinzona. E ora non si trova di meglio che prendere in ostaggio lo Stabile Amministrativo 3 e le previste ricadute economiche.

A questo si aggiunga la messa a repentaglio, con l’eventuale centro commerciale in via Tatti, dei commerci del centro e si vede come il sogno di uno stadio possa presto trasformarsi in un incubo a causa dell’improvvisazione e dell’ambizione  con cui la vicenda è gestita.
Siamo sicuri che queste iniziative bizantine siano nell'interesse ben compreso della città ? Il Comitato Civico invita dunque i cittadini e i partiti seri a dissociarsi al più presto da questa sterile “guerra per una causa irragionevole” lanciata dal sindaco (e finora accettata supinamente da troppi suoi colleghi municipali). È giunta l'ora di cercare soluzioni condivise per lo stadio e per gli altri problemi della città, dal piano trasporti alle infrastrutture, dal rilancio economico alla cultura e all’ambiente. Quale visione vogliamo per la nostra città ?
 
Per il Comitato Civico
Sergio Savoia, Paolo  Tamagni, Renzo Molina, Claudio Tettamanti
 

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