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L'OSPITELugano incapace di investire nei giovani

18.02.22 - 16:50
Daniele Alves Barreiro, membro Direzione PS Lugano
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Lugano incapace di investire nei giovani
Daniele Alves Barreiro, membro Direzione PS Lugano

Il 7 febbraio il Consiglio comunale di Lugano riunitosi in seduta per discutere del preventivo 2022 della città ha bocciato un emendamento promosso dal gruppo PS/PC che chiedeva l’apertura dei centri giovanili anche durante i sabati. Questa richiesta sarebbe ammontata a un costo complessivo di 20'000 franchi al cospetto dei 450 milioni di budget totale.

Nonostante la proposta poteva rappresentare un passo, seppur piccolo, verso l’ampliamento dell’offerta di spazi di aggregazione, il Consiglio comunale ha deciso di affossare l’emendamento, dimostrando ancora una volta quanto la politica sia poco vicina alle questioni reali delle persone, per non parlare della cecità rispetto alle problematiche giovanili. I giovani in fondo sembrano essere importanti solamente durante le campagne elettorali, fondamentali da inserire in qualche discorso o slogan ma quando ci si trova a dover investire in quest’ultimi si fa dietrofront senza troppe remore.

La pandemia ha degli effetti psicologici sugli adolescenti non indifferenti, lo stesso UNICEF qualche settimana fa ha presentato dati spettrali: aumento di ansie, disturbi psichici e purtroppo un aumento di suicidi nella fascia giovanile della popolazione. Di fronte a questo la città ha deciso di non fare il minimo sforzo per correggere una situazione estremamente problematica e, per quanto possa sembrare banale, avere uno spazio di aggregazione e socializzazione aperto durante il sabato potrebbe rappresentare molto per una o un giovane.

Insomma Lugano, o Lugangeles se preferite, si dimostra incapace di muoversi verso le richieste giovanili, non solo mostra ostilità verso centri sociali ma non ha la minima volontà di investire nemmeno nelle proprie strutture ricreative, come appunto i centri giovani di Viganello e Breganzona.

Siamo sempre tartassati da tanti slogan e belle parole ma questa Città e questo Cantone sembrano solo sapersi lamentare dei giovani che fuggono (difficile biasimarli) ma mai pronti a chinarsi e investire per loro e il futuro in questo territorio.

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