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L'OSPITEPreventivi Locarno: il Partito Comunista non li approva

21.12.21 - 13:04
Gionata Genazzi, Consigliere Comunale di Locarno per il Partito Comunista
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Preventivi Locarno: il Partito Comunista non li approva
Gionata Genazzi, Consigliere Comunale di Locarno per il Partito Comunista

On. Presidente, On.li Sindaco e Municipali, care colleghe e cari colleghi,

il preventivo 2022 della Città di Locarno presenta sicuramente degli aspetti positivi. Considerato lo stato non eccellente delle finanze e la situazione pandemica, sono lieto di rilevare che:

- non vi sono tagli al personale;

- si mantiene un buon livello degli investimenti legati alle scuole, alla mobilità e al fotovoltaico, ambito quest’ultimo, dove si registra addirittura un aumento dei crediti.

Bisogna però dire che vi sono alcune importanti problematiche della Città che continuano a non essere affrontate adeguatamente.

In primo luogo, la Città potrebbe fare molto di più per sostenere le persone in disoccupazione di lunga durata, che non sono solo giovani, e questo, soprattutto visto il periodo. Evitiamo che le ripercussioni di questa crisi portino queste persone fuori dal ciclo produttivo per sempre, ciò che sarebbe tragico per la loro vita e creerebbe inoltre un’ondata di assistenzialismo. Sappiamo tutti che l’assistenzialismo è sicuramente indispensabile, ma anche che la soluzione effettiva è quella di dare alle persone gli strumenti affinché diventino indipendenti e siano in condizione di poter partecipare al lavoro e di vivere di esso. E ciò favorisce inoltre la nostra economia. In quest’ottica non si registrano degli aumenti di programmi di reinserimento comunali o di soluzioni di altro genere.

In secondo luogo, Locarno deve intraprendere una politica per favorire concretamente gli alloggi a pigione moderata, gli alloggi intergenerazionali e le cooperative d’abitazione. Questi alloggi sono infatti molto richiesti nei centri, soprattutto dai nostri anziani, che però non ne trovano. Il Comune deve trovare una soluzione per entrare sul mercato attivamente, magari istituendo un ente apposito che possa acquisire nuove proprietà da mantenere in una fascia di prezzo accessibile. Ciò anche in considerazione dell’importante sfitto presente in Città.

In terzo luogo, malgrado gli importanti investimenti nella mobilità, mancano però sempre dei passi essenziali in questo ambito, come la pedonalizzazione e la valorizzazione di Città Vecchia, che potrebbe diventare un vero gioiello, senza auto e con una nuova pavimentazione in Via Borghese. Inoltre, non si rileva un aumento degli incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici da parte del Comune, fattore essenziale per alcune fasce della popolazione.

Il preventivo 2022 non appare coraggioso neppure nell'ambito della parità di genere e delle pari opportunità. La situazione attuale della parità di genere nell’amministrazione cittadina, emersa da una recente interrogazione, è piuttosto negativa. Bisogna correggere il tiro, in primo luogo, diventando un esempio nell’ambito della conciliabilità tra vita lavorativa e vita familiare. In questo senso, è finalmente uscita dai cassetti in Commissione della legislazione una mozione del collega Sirica che chiede l’introduzione di un bilancio di genere a Locarno. Permettetemi la nota: ci sono voluti quasi quattro anni per poter affrontare questa mozione e la cosa è semplicemente scandalosa.

Punto cinque: mi chiedo cosa si stia effettivamente facendo nell’ambito del promovimento economico. Nel preventivo vediamo sì i contributi all’Ente Regionale di Sviluppo e all’associazione LocarneseTech, ma non abbiamo un effettivo quadro della situazione. Si dia un quadro migliore ai Consiglieri Comunali se possibile, senza per forza fare uno studio accademico, anche solo una lista dei settori economici presenti a Locarno, il numero di impiegati, gli stipendi pagati, il gettito fiscale generato. Lo so, fare politica economica a livello comunale non è facile, ma anche solo avere un quadro della situazione un po’ più dettagliato può aiutarci a comprendere l’evoluzione del Comune e a delineare delle proposte di intervento.

In conclusione, care colleghe e cari colleghi, ricordiamoci che quello dei preventivi è il dossier più importante dell’anno: i preventivi di un Comune non sono un mero esercizio contabile, ma al contrario rappresentano la direzione politica che il Municipio intende dare al Comune.

Il Partito Comunista si impegna a raggiungere miglioramenti economici e nella qualità della vita per i lavoratori del ceto medio e basso, per i piccoli imprenditori e per i meno favoriti. In questo senso, pur riconoscendo degli aspetti positivi, si ritiene che non vi sia un impegno sufficiente da parte della Città verso queste categorie.

In rappresentanza del Partito Comunista, mi asterrò quindi dal votare il preventivo 2022, ma sarò ben contento, se lo sviluppo dell’anno lo dimostrasse, di promuovere il Municipio per il consuntivo 2022.

Grazie.

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