Cerca e trova immobili

L'OSPITEDecreto d’abbandono per l’ex-macello: «Soddisfatti, ma ora non bisogna mollare»

29.10.21 - 19:10
UDC Lugano
Tipress
Decreto d’abbandono per l’ex-macello: «Soddisfatti, ma ora non bisogna mollare»
UDC Lugano

LUGANO - La sezione UDC di Lugano prende atto della comunicazione emanata oggi dal Ministero pubblico di voler procedere con un decreto d’abbandono per tutte le ipotesi di reato ascritte al Municipio, in merito alla vicenda della demolizione dell’ex-macello. Una prova in più che le accuse sostenute – strumentalmente – dalla sinistra estrema (PS, Verdi), ma anche da quella più moderata (parte degli altri partiti cosiddetti di centro), sempre pronte a sostenere i facinorosi del Molino e a giustificarne magnanimamente gli eccessi, erano prive di senso e dettate esclusivamente dalla smania di nuocere al Municipio.

Municipio che, a nostro avviso, forse reso un po’ timoroso dal procedimento penale in corso o semplicemente spaventato dal suo stesso coraggio nell’avere intrapreso questa azione, ha assunto di nuovo toni concilianti con un manipolo di agitatori contro i quali, da tempo immemore, l’UDC chiede invece una «tolleranza zero».

L’UDC Lugano biasima l’atteggiamento di chi insiste sulla necessità di offrire il dialogo – offerta peraltro unilaterale, visto che nella controparte non esiste alcuna volontà in questo senso – a chi in tutti questi anni non ha mostrato rispetto per l’autorità e per le regole del vivere civile. Atteggiamento sfociato ancora una volta nei vandalismi che hanno accompagnato la manifestazione - non autorizzata, ma tollerata (perché?) – dello scorso 23 ottobre.

Mentre il partito appoggia una politica volta a favorire le attività giovanili e culturali alternative che si attengano al rispetto della legge, chiede invece al municipio di agire d’ora in avanti con la fermezza dovuta e senza buonismi o tolleranze nei confronti di chi della legge e dell’ordine non s’è mai fatto, non si fa, né si farà mai un baffo. Lugano è piena di giovani seri e corretti per i quali vale la pena di attivarsi agevolandone le attività, le iniziative e le manifestazioni che rispettino la legge. Su questi deve concentrarsi la politica cittadina e se il municipio intraprenderà dei passi in questa direzione, avrà il supporto del nostro partito.

Ricordiamo che è ancora aperta la sottoscrizione della petizione “Adéss basta”, con la quale i cittadini chiedono una politica di pieno appoggio ai giovani ma, nel contempo, intransigenza contro l’autogestione illegale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE