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L'OSPITERiviera: il ballottaggio per il cambiamento

06.05.21 - 16:00
Bixio Biasca a nome della Sezione PPD di Riviera
La candidata Ulda Decristophoris
Riviera: il ballottaggio per il cambiamento
Bixio Biasca a nome della Sezione PPD di Riviera

Leggo su questo portale la lettera della signora Conceprio di Osogna, che sostiene il sindaco uscente Alberto Pellanda. Una lettera che mi lascia un po’ perplesso, soprattutto perché scritta da una donna. Secondo la signora Conceprio, cito: «…certamente la sensibilità verso le donne in politica rappresenta un aspetto importante, ma farne esclusivamente una “lotta di genere” per una carica come quella di Sindaco risulta riduttivo nei confronti delle donne stesse».

Dunque, da “maschio”, mi si permettano alcune considerazioni. La sensibilità verso le donne non penso abbia a che fare con la politica. Penso che un discorso di pari opportunità debba esistere sempre: nella vita di tutti i giorni, sul lavoro, nella scuola e nelle amministrazioni pubbliche.

Per cui non capisco perché la signora Conceprio ritenga che in questo ballottaggio sia riduttiva la presenza di una candidata donna nei confronti delle donne. D’altro canto Ulda Decristophoris non può mettersi dei baffi finti negando un’evidenza che è sotto gli occhi di tutti.

 A mio parere, Ulda, rappresenta non solo una donna, ma la nuova realtà scaturita dalla fusione dei nostri comuni. Riviera è come un bambino che ha appena pochi anni, in realtà un comune nuovo, con tanta voglia di esistere, di scoprire cose nuove e nuove opportunità.

Ulda Decristophoris a mio modo di vedere è la naturale espressione di questa novità. Il fatto che sia donna è relativo; importano il valore umano, professionale e caratteriale. Al contempo io sono convinto che le donne abbiano la capacità, proprio perché depositarie del dono della nascita, di saper vedere un po’ più lontano degli uomini occupandosi del futuro non solo nell’immediato, ma anche negli anni a venire dove i figli cresceranno.

Penso umilmente che gestire un comune sia anche una questione di cuore, di attenzione, di ascolto dei cittadini. In questo mi sento rassicurato da Ulda e dal suo percorso professionale e umano. Votare Ulda solo perché donna sarebbe offensivo. Essere donna è un valore aggiunto ma bisogna votare la persona che si crede interpreti meglio il nuovo comune, liberandolo dai vincoli e dalle dinamiche che si ripetono da decenni e che molti di noi conoscono.

Un Comune di Riviera nuovo, chiede un approccio nuovo, nuove idee, nuovi percorsi. Io credo che in questo confronto, Ulda rappresenti questo cambiamento.

 



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