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L'OSPITEBike Park Brè, risposta insoddisfacente del Municipio

15.02.21 - 17:26
Tessa Prati, consigliera comunale PS Lugano
TiPress - foto d'archivio
Bike Park Brè, risposta insoddisfacente del Municipio
Tessa Prati, consigliera comunale PS Lugano

Il Municipio di Lugano, nella risposta del 12 febbraio 2021 all’interrogazione rossoverde 1185, dichiara che il progetto bike park a Brè è stato sostenuto perché ha valenza strategica e turistica e ha ricevuto l’appoggio dell’Agenzia Regionale di Sviluppo del Luganese, di Lugano Turismo e della Funicolare Monte Brè. Secondo una discutibile perizia sull’impatto del progetto su posteggi e traffico, l’inserimento del bike park sarebbe compatibile con la situazione viaria a Brè a patto che siano fatti i dovuti adeguamenti: segnalazione a distanza dei posteggi liberi, pagamento dei posteggi, trasporto delle biciclette sulla linea 12 TPL (oggi massimo una alla volta) ed eventuale aumento del numero di posteggi.

A nostro avviso non è possibile che un progetto che attira nuove persone non influenzi negativamente la situazione di viabilità e dei parcheggi: già oggi a Brè, nelle giornate di sole, mancano posteggi e si trovano macchine ovunque. A questo si aggiunge che il sedime su cui si pensa di costruire era utilizzato quale discarica fino a una decina di anni fa: il terreno non sarà bonificato e non si parla di accertamenti riguardo a possibili inquinamenti causati dallo spostamento della terra durante la costruzione del bike park.

Costato anche che i promotori del bike park di Brè hanno ricevuto un contributo dal Municipio di CHF 36'000.- (CHF 200000.– per la progettazione e CHF 16'000.– per la domanda di costruzione), che è stato addebitato al messaggio municipale 8632 relativo a crediti per le infrastrutture per la mobilità ciclabile: messaggio votato dal Consiglio comunale nel 2013, in cui non si parlava di un progetto bike park a Brè, bensì di percorsi mountian bike a Carona e in Val Colla. Nel frattempo il progetto di Carona è stato abbandonato a seguito delle opposizioni locali e il tema bike park è stato poi affrontato dal Municipio a inizio 2019 nella risposta all’interrogazione verde-rossa 873, che quantifica in CHF 300'000 l’investimento necessario. Questo investimento dovrebbe essere recuperato metà tramite eventuali sponsor privati e metà attingendo a possibili contributi pubblici puntuali (tra cui Ente regionale di sviluppo e Swisslos) e si ipotizza anche una collaborazione con i servizi comunali per la manutenzione ordinaria: visto che i promotori non hanno trovato grandi mezzi per la fase iniziale del progetto, non si capisce se si attingerà ancora ai soldi del messaggio 8632 o si farà un nuovo messaggio all’attenzione del Consiglio comunale. Il Municipio precisa, inoltre, che per lo stesso tipo di progetto sono state scartate ubicazioni molto più centrali a Lugano, come Cornaredo e il Piano della Stampa: chissà perché? La trasparenza nell’utilizzo dei soldi e nella valutazione di ubicazioni adeguate per il bike park sembrano non esistere.

A Brè il malcontento riguardo a questo progetto è forte e il Municipio non sembra volervi dare sufficiente attenzione. Non posso che essere insoddisfatta della risposta del Municipio alla nostra interrogazione e ribadire che seguiremo da vicino gli sviluppi della licenza edilizia concessa ai promotori privati, contro la quale sono preannunciati ricorsi a livello cantonale. Auspico infine che se il Municipio dovesse decidere di finanziare la costruzione del bike park a Brè, faccia perlomeno un messaggio all’attenzione del Consiglio comunale, per dare a quest’ultimo democraticamente l’ultima parola.

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