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L'OSPITELegge sulla CO2: un primo fondamentale passo per il clima

29.01.21 - 14:41
Matteo Buzzi, Locarno
Tipress
Legge sulla CO2: un primo fondamentale passo per il clima
Matteo Buzzi, Locarno

A livello climatico, alcuni gradi di differenza di temperatura possono avere conseguenze anche drammatiche. Durante l'ultima era glaciale, 20.000 anni fa, la temperatura media terrestre era di soli 4-6 gradi più fredda rispetto a quella di oggi. Grandi superfici del Cantone Ticino erano coperte da ghiacci perenni e una vita normale come ce la immaginiamo oggi sarebbe stata molto difficile se non impossibile.
Se non riusciremo a contenere il riscaldamento del clima entro +2°C dovremo far fronte a flussi migratori senza precedenti, a danni enormi all’economia, all’ambiente e alla nostra salute. Di fronte a questa sfida è lecito attendersi da tutta la comunità un'assunzione di responsabilità e uno sforzo rapido e concreto per evitare una tale catastrofe.
Con la proposta di legge sulla CO 2, potremmo finalmente imboccare la strada giusta. La legge è equa, efficace e va a premiare coloro che faranno delle scelte virtuose per il clima. Essa si inserisce nella strategia delle autorità federali presentata in questi giorni e che ha come obiettivo il raggiungimento di una Svizzera climaneutrale (zero emissioni nette) nel 2050. Certo per proteggere efficacemente il clima saranno necessari ulteriori passi ben più ambiziosi (sul tavolo vi sono già almeno due proposte concrete e ben elaborate: il «piano clima» dei Verdi svizzeri per zero emissioni nette nel 2040 e l'ancora più ambizioso «climate action plan» dei ragazzi e delle ragazze dello sciopero per il clima che mira a raggiungere la climaneutralità già nel 2030), ma questo è l'unico compromesso possibile raggiunto dal Parlamento dopo oltre due anni di discussioni. Che la lobby del petrolio, sostenuta da Lega e UDC, abbia promosso e sostenga il referendum per continuare a fare profitti a scapito del clima e della collettività è sconcertante ma per nulla sorprendente. Sorprende piuttosto che si adducano falsi e ipotetici motivi di equità sociale, quando normalmente le stesse forze politiche, per poter diminuire l'imposizione fiscale a ricchi e grandi patrimoni, si adoperano per tagliare le spese dello stato e quindi per ridurre i servizi alle fasce più deboli della popolazione.
Il futuro appartiene alle energie rinnovabili e alle tecnologie pulite: la legge sul CO 2 ci proietta in questo futuro in tempi più brevi. Io mi impegnerò per un chiaro sì a questa legge, ben cosciente che bisognerà fare ancora di più per il clima e per le future generazioni.

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