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L'OSPITEVittime silenziose

14.01.21 - 21:30
Max Bartolini, candidato elezioni comunali per i Verdi liberali di Lugano
MAX BARTOLINI
Vittime silenziose
Max Bartolini, candidato elezioni comunali per i Verdi liberali di Lugano

LUGANO - Ci sono molte categorie colpite da questa pandemia, gli anziani, i giovani, aziende, imprenditori indipendenti, lavoratori e anche i “non lavoratori”, detto cosi suona brutto, ma mi riferisco ai disoccupati. Vittime silenziose della crisi economica in atto, incentivata dalla pandemia e per le decisioni della politica, vittime sono quelli che in questi mesi hanno pagato con il loro licenziamento le difficoltà delle aziende e le chiusure e limitazioni imposte, lo sono anche chi già iscritto alla disoccupazione prima del marzo 2020, forse loro ancora più di tutti stanno pagando lo scotto.

Le speranze di trovare una nuova occupazione si riduce ogni giorno di più, ma per molti quello che si avvicina è la prospettiva di dover far capo agli aiuti sociali, dalla padella alla brace.  Pagheranno anche dal lato psicologico, non solo perché si sentono sempre più fuori dal mondo del lavoro e sociale, ma perché il susseguirsi di notizie negative, propinate senza scrupoli dai media e varie task force ogni santo giorno, senza risparmiarsi neanche il giorno di Natale o il 1° gennaio, è un pugno nello stomaco di chi ha già molti altri problemi a cui porre rimedio.

In tutto questo cancan nessuno pensa a loro, nessuno ha preso una posizione a loro tutela, sì la Confederazione a marzo 2020 ha prolungato di 6 mesi il termine quadro e le indennità (per chi iscritto prima del marzo 2020), ma ormai siamo in gioco da 10 mesi e le prospettive per il 2021, senza nasconderci dietro a frasi fatte che ormai hanno stancato, sono molto nere in tutti i settori e le cifre sono a lì dimostralo con aumenti del tasso di disoccupazione del 30% negli ultimi 12 mesi. Serve una presa di posizione della politica, che è sempre più lontana dal vivere quotidiano dei propri elettori, con un nuovo pacchetto di aiuti mirati, bisogna assolutamente tutelare chi sta già pagando da mesi la crisi socioeconomica in atto.

Le proposte, una non esclude le altre possono essere le seguenti:
- estensione dei termini quadro di 6 mesi
- aumento delle indennità giornaliere di disoccupazione fino a ulteriori 150
- blocco del rilascio e richiesta di nuovi permessi G fino a gennaio 2023
- la possibilità di sostegno finanziario per corsi di aggiornamento, corsi di lingua, informatica e corsi che diano la possibilità di cambiare anche l’ambito lavorativo, in modo da poter estendere le ricerche anche fuori dal proprio campo di competenza.
- inoltre gli uffici URC devono aumentare il sostegno per la ricerca di una nuova occupazione per gli iscritti.
- Sostegno o bonus ad aziende che assumono residenti iscritti, da quanto più tempo è iscritto tanto più il sostegno è grande.

Quindi chiedo a tutta la politica comunale, Cantonale e Federale, di prendere una posizione concreta e coscienziosa, serve ancora un ulteriore aiuto per chi iscritto alla disoccupazione, perché se no, per molti l’unico appiglio saranno gli aiuti sociali, sempre molto poco dignitosi per chi cerca di risollevarsi e ricominciare.

E molto triste vedere tante persone che, negli scorsi anni e decenni, hanno tirato avanti l’economia che hanno fatto la fortuna di molte aziende, con sudore e sacrifici, essere abbandonati come persone non più utili o degne di ricevere aiuti e sostegno. Sono persone con una famiglia, sono persone che comunque fanno ancora qualcosa per l’economia, sono persone che voteranno, ma soprattutto e senza ombra di dubbio sono persone con una dignità, ma sono vittime silenziose.

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