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L'OSPITECassa Malati, la nuova stangata

22.09.20 - 15:51
Marco Bortolin, Vice Capogruppo Lega in Consiglio Comunale a Lugano
Marco Bortolin
Cassa Malati, la nuova stangata
Marco Bortolin, Vice Capogruppo Lega in Consiglio Comunale a Lugano

LUGANO - Il nuovo aumento dei premi di cassa malattia annunciati dal Consiglio Federale è sconcertante. Sono ormai anni che il sistema LAMal si dimostra inefficiente e lacunoso e pone sotto scacco moltissimi cittadini chiamati a pagare premi sempre più alti e ingiustificati. Nella presentazione dei nuovi aumenti si comprende bene l’attitudine dei pochi attori sul mercato che continuano a costituire riserve importanti, attualmente siamo a 10 miliardi di franchi, più del doppio rispetto al limite legale del 100%, in contraddizione ai continui e costanti aumenti dei premi, spesso non correlati con il costo effettivo delle prestazioni.

Il Canton Ticino ha il ben poco felice primato di guadagnarsi l’aumento maggiore pari al 2.5%. Un aumento che peserà ulteriormente sulla già fragile economica cantonale che dovrà trovare il piglio della ripresa economica nei prossimi anni. Già oggi in Ticino vengono erogati oltre 100'000 sussidi per aiutare i ticinesi a pagare i premi di cassa malati.

Un sistema malato (e non è un gioco di parole), che deve forzatamente essere ripensato e corretto. Al momento attuale non vi è sufficiente concorrenza, non vi è sufficiente chiarezza delle prestazioni assicurate, non vi è un sufficiente coinvolgimento dei cantoni al tavolo delle trattative e soprattutto non ci sono alternative. Ora è arrivato il momento di ripensare al sistema per evitare che puntualmente i cittadini vengano chiamati alla cassa a pagare premi sempre maggiori a parità di prestazioni e a sovvenzionare i sussidi che il Cantone eroga a chi non riesce a far quadrare il proprio bilancio familiare.

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