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L'OSPITEUna tariffa unitaria per il trasporto pubblico in una grande Lugano!

05.03.20 - 14:47
Céline Antonini e Raffaello Martini, Candidati PLR al Consiglio comunale di Lugano
Céline Antonini e Raffaello Martin
Una tariffa unitaria per il trasporto pubblico in una grande Lugano!
Céline Antonini e Raffaello Martini, Candidati PLR al Consiglio comunale di Lugano

Una tariffa unitaria per il trasporto pubblico in una grande Lugano!

Attualmente, un biglietto, senza metà prezzo, dalla stazione di Lugano a Pambio-Noranco costa 2.30 franchi (2.00 con il metà prezzo). Un biglietto dalla stazione di Lugano a Cadro 7 franchi (3.50 con il metà prezzo). Un biglietto fino a Cimadera invece 9.40 franchi (4.70 con il metà prezzo). Per un abbonamento annuale le tariffe sono, rispettivamente, 441, 666 e 981 franchi, ciò che dimostra peraltro come sia particolarmente penalizzato l’utente saltuario.

Una tale differenziazione ha ancora senso in una Lugano diventata “grande”?

Mentre politicamente le ultime fasi aggregative hanno portato ad una grande Lugano, a livello di trasporto pubblico sembra ci si sia fermati alla fase precedente, con un’unione tariffaria tra i quartieri di Besso, Breganzona, Castagnola-Cassarate-Ruvigliana, Centro, Loreto, Molino Nuovo, Pambio-Noranco, Pazzallo, Pregassona e Viganello (cosiddetta zona 100). Abbiamo voluto una Lugano più grande: allineiamo ora le tariffe alla realtà della Lugano aggregata. È con questo obiettivo che il PLR, pur conscio che si tratta di un processo che interessa dinamiche sovracomunali, propone nel suo programma di legislatura una tariffa unitaria per i mezzi pubblici (biglietti e abbonamenti). Questo significa che, in futuro, il prezzo del biglietto per andare a Cadro sarebbe lo stesso del biglietto per Pambio-Noranco, e non più il triplo.

È ora di uscire da una visione quartierocentrica della mobilità. Tutti i quartieri devono sentirsi parte di un’unica grande Città. Una tariffa unica permetterebbe una più forte identificazione di tutti i quartieri con la Città. Attualmente i prezzi del trasporto pubblico, in particolare in assenza di metà prezzo, sono troppo poco interessanti per gli abitanti dei quartieri meno centrali. Creando una tariffa omogenea per tutta la Città, stabiliremo una maggiore parità di trattamento tra i quartieri centrali di Lugano e il resto della Città, trasformando la grande Lugano da un’idea ad una realtà. Si potrebbe ribattere che le attuali tariffe differenziate riflettono una differenza a livello di chilometri percorsi. Questo non può essere negato. Ricordiamo però che i residenti dei quartieri più lontani dal centro devono anche mettere in conto un servizio meno regolare. Oggi per esempio, di sabato, da Sonvico a Lugano c’è solo un bus all’ora. Anche la qualità dell’offerta deve essere riflettuta nel prezzo.

Mezzi pubblici a condizioni attrattive, ma non gratuiti, come recentemente deciso da Lussemburgo. La gratuità, per quanto positiva in una logica di incentivo dell’uso del mezzo pubblico, può essere pericolosa. Un rischio è infatti quello di non avere più i fondi necessari per il finanziamento del mezzo pubblico, ritrovandosi in una situazione di offerta insufficiente. Un servizio di qualità costa, ed è giusto che il finanziamento sia, almeno in parte, legato all’utilizzo. La gratuità totale del mezzo pubblico a Lugano non è la soluzione. Una modifica delle tariffe, attualmente poco interessanti per gli abitanti dei quartieri meno centrali, potrebbe invece essere più idonea alla nostra realtà.

Una politica di tariffa unitaria è da leggere come investimento per il futuro. Un futuro in cui tutti i quartieri si sentiranno veramente parte di una grande Lugano, in cui il trasporto pubblico sarà più attrattivo e in cui la domanda crescerà, permettendo così di finanziare sempre di più un trasporto pubblico di alta qualità.

Viviamo veramente la grande Lugano - introduciamo una tariffa unitaria per il trasporto pubblico!

 

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