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L'OSPITELigornetto 202X, idee per soluzioni alternative

26.02.20 - 15:14
Michele Pellegrini, Ligornetto, candidato PPD per il consiglio comunale Mendrisio
Michele Pellegrini
Ligornetto 202X, idee per soluzioni alternative
Michele Pellegrini, Ligornetto, candidato PPD per il consiglio comunale Mendrisio

Sappiamo che il punto debole di Ligornetto (del Mendrisiotto in generale) è il traffico che quotidianamente lo attraversa. Ma che evoluzione avrà il traffico in questo quartiere di Mendrisio nei prossimi anni? Le previsioni future non sono rosee. Il traffico nella nostra regione continuerà ad aumentare, tanto che la Confederazione ha in previsione d'incrementare la capacità autostradale (terza corsia per orari di punta) e investire fino a un miliardo entro il 2040 anche per allargare le gallerie a sud di Lugano.

Auguriamoci dunque che Ligornetto non resti un quartiere che serva a far transitare tanti, troppi veicoli fra le strade del proprio nucleo in direzione dei collegamenti stradali verso Nord.

Indipendentemente da quello che sarà l’esito del ricorso di Stabio al Tribunale Amministrativo Cantonale relativo alla chiusura del nucleo in fasce orarie, proviamo a pensare a qualche soluzione alternativa, considerando con buonsenso anche i comuni vicini e i fabbisogni altrui. A dirla tutta però, abbiamo poco da offrire, sacrificando tanto: una strozzatura (zona pesa) che si biforca in due strettoie (via Cantun Sura e Sota) larghe pochi metri ciascuna; fascia pedonale laterale calpestata giornalmente da 80 bus e oltre 5'000 veicoli; piazza del paese e soprattutto la sicurezza di chi deve transitare da quelle parti a piedi o con biciclettine per bambini oppure passeggini.

Anche i marciapiedi di via Mastri, fra le scuole elementari e lo stesso nucleo, sono spesso utilizzati per agevolare gli incroci non facili sulla carreggiata. Scene incredibili se poi in zona ci sono i pedoni com’è solito esserci all’interno di un paese.

Pertanto, ha senso riflettere a delle alternative come possono essere la posa di semafori che permettano di regolare e organizzare intelligentemente, anche a seconda dei picchi, il traffico in avvicinamento e in transito verso il nucleo. La zona 30 km/h dovrà poi essere allungata anche sulla strada cantonale che dal valico doganale scende sino alla scuola elementare per concludersi oltre la zona residenziale (già oggetto di studio). E se valutassimo poi di dedicare ai veicoli una sola via (un solo Cantun) nei due sensi di marcia? Potremmo così destinare la seconda via a esclusivo uso pedonale garantendo la necessaria sicurezza in paese e restituendo il senso del villaggio che anche Ligornetto si merita. Consideriamolo!

Poi, se è vero che tutti gli investimenti fatti e in atto sulle grandi vie dovrebbero permettere di dar fiato alle strade secondarie del Mendrisiotto, tanto meglio: tutti ne beneficeremo… ma intanto non vedo come e dunque muoviamoci con soluzioni alternative… ma sbrighiamoci a mettere ordine perché a Ligornetto si rischia la pelle.

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