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L'OSPITEFronte rosso-verde: una rondine non fa primavera...

16.01.20 - 20:30
Donatello Poggi, già deputato in Gran Consiglio
Donatello Poggi
Fronte rosso-verde: una rondine non fa primavera...
Donatello Poggi, già deputato in Gran Consiglio

Dev’essere che il successo alle passate elezioni nazionali ha dato parecchio alla testa al fronte rosso/verde qui da noi; attenzione però perché in aprile potrebbe già essere evaporata tutta quell’euforia che sembrano aver scatenato quelle 55 (?) schede in più dell’avversario politico.

L’attuale presidente del PS Igor Righini, che non è stupido, pare abbia già subodorato la cosa preferendo “chiudere in bellezza” prima che … Naturalmente questo è un mio pensiero. Però qualche segnale c’è già, e le grosse difficoltà nel raccogliere le firme per i due referendum (quello fiscale e quello sull’aeroporto) la dicono lunga. Dove sono finiti tutti quei voti “progressisti” di due mesi fa? Mah…

A parte il fatto che il PS a livello svizzero non ha guadagnato nulla, anzi in percentuale ha perso, anche in Ticino molto probabilmente non tutto filerà liscio fra Verdi e socialisti. Sappiamo infatti dei Comuni di Bellinzona e Locarno, comuni importanti, dove ci saranno liste separate. Questo, a parte il solito politichese, ci dice che qualcuno si sta già smarcando e contando.

Va bene, Marina Carobbio è stata eletta agli Stati. E dopo? Aumenteranno le rendite AVS o arriverà finalmente la 13a (sarebbe ora!) come in molti paesi europei? Ricordo agli smemorati di turno (politicanti) che l’età effettiva di pensionamento in Svizzera è di 66.4 anni, in Germania 64 e in Spagna 63.3, solo per fare alcuni esempi. E per favore finiamola di pensare che siamo i primi della classe; lo eravamo, forse, fino a quindici anni fa.

Diminuiranno d’incanto i premi della cassa malati? Diminuiranno gli affitti? Campa Cavalli che l’erba cresce… Sia chiaro, per Chiesa vale lo stesso discorso, magari peggiorativo, ma con questo sistema di “formule magiche” (che anche al PS sta bene!) a Berna non cambierà nella sostanza nulla e non si prenda in giro la gente. La mia modesta impressione è che alle prossime elezioni comunali il cosiddetto fronte rosso/verde sarà ridimensionato parecchio e, al contrario, sarà il centrodestra a prendersi qualche importante rivincita.

La Gysin è piazzata, la Marina pure ma, lo ripeto, in sostanza a Berna per noi non cambierà nulla. A tal proposito l’indimenticabile e sagace Enzo Jannacci cantava già parecchi anni fa: “… L’importante è esagerare …” C’è uno strano pensiero che tenta di farsi largo in Ticino, ma non solo, secondo il quale basta dichiararsi di sinistra o dirsi “progressista” (?) per far intendere alla gente che le idee giuste vengano solo da quella parte. Non è così! I cattivi esempi, anche recenti, e la Storia dovrebbero invitare al cosiddetto “vola bass” e a una sana visione pragmatica delle cose. Buon anno!

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