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L'OSPITETraffico nel Malcantone: agire subito per non affondare!

20.12.19 - 12:32
Sezione UDC Regione Malcantone
Ti Press
Traffico nel Malcantone: agire subito per non affondare!
Sezione UDC Regione Malcantone

Le problematiche legate al traffico sono diventate una triste consuetudine nel Canton Ticino e il cittadino quotidianamente incolonnato a qualsiasi ora, anche e soprattutto nel Malcantone, è ormai al limite dell’esasperazione. Negli ultimi tempi i Sindaci del Mendrisiotto hanno lanciato l’allarme, invitando i loro omologhi del Luganese ad agire affinché siano messe in atto misure per una mobilità più sostenibile.

I dati dicono che da anni il numero di veicoli in transito nel Malcantone ha raggiunto numeri impressionanti (27'000 transiti giornalieri ad Agno), con la situazione che peggiora costantemente anche a causa del maggior numero di accessi sulla strada principale che rallentano il traffico anche fuori dalle ore di punta con il risultato di generare code quasi ad ogni ora. A ciò si aggiunge il fenomeno che si è potuto constatare da qualche tempo, ovvero il travaso del traffico diretto nel Mendrisiotto e oltre, dovuto a chi per evitare gli intasamenti dell’autostrada A2 che spesso raggiungono Lugano Nord o il Dosso di Taverne, negli orari serali preferisce transitare dal Malcantone, per poi proseguire verso Porto Ceresio e Brusino Arsizio.

Le cause di questo inarrestabile aumento di traffico sono chiare. Da un lato la libera circolazione delle persone ha fatto esplodere il numero dei frontalieri che hanno raggiunto quasi le 70'000 unità: in questo senso ci attendiamo che la popolazione del Malcantone faccia la propria parte il prossimo mese di maggio quando si tratterà di votare sul tema esprimendo un chiaro sì all’iniziativa UDC che vuole rescindere questo accordo deleterio!

D’altro canto, come già espresso nelle scorse settimane, i lavori sulla strada statale Luino-Dirinella, con il traffico regolato da semafori, accentuano ulteriormente il problema.

Riteniamo che sia ora di passare dalle parole ai fatti e di agire, dopo decenni di discussioni e ricorsi, per mettere in atto le opere necessarie per alleviare il traffico nel Malcantone. Quale misura immediata per arginare la crescita del traffico va implementato un piano di mobilità aziendale, sulla base degli studi realizzati da vari comuni, in particolare da quelli che compongono la Regione-Energia Malcantone Ovest e la Regione-Energia ABM (Agno, Bioggio e Manno).

A livello di investimenti, prioritaria è sicuramente la realizzazione della prima tappa del progetto tram-treno, con l’asta verso Manno e la galleria che porta in centro a Lugano. Sarebbe da un lato certamente auspicabile come indicato anche dal Gran Consiglio che venga fatto il possibile per salvaguardare la tratta di collina che da Bioggio porta a Lugano, servendo i comuni di Muzzano, Collina d’Oro e Sorengo, proprio nell’ottica di avere in futuro una vera rete tram con più linee; d’altro canto si comprendono anche le spiegazioni dell’onorevole Claudio Zali che ha ricordato che la Confederazione non intende sussidiare il progetto nel caso venisse mantenuta la tratta di collina.

Inoltre, è anche auspicabile che il progetto di circonvallazione Agno-Bioggio, nella forma presentata alcuni mesi fa dal Dipartimento del Territorio venga realizzato senza più indugi, in modo da sgravare dal traffico i centri abitati dei due comuni e togliere il “tappo” dell’incrocio e del passaggio a livello di Agno.

Infine, riteniamo che non sia più procrastinabile la progettazione delle due gallerie Magliaso-Magliasina e Magliasina-Ponte Tresa (la cosiddetta variante C2) in modo da permettere ai comuni di Magliaso, Caslano, Pura e Ponte Tresa di riacquistare qualità di vita e spazi dedicati alla mobilità lenta, trasferendo il traffico in galleria.

La sezione UDC Regione Malcantone ha trasmesso al Dipartimento del Territorio e alla Conferenza dei Sindaci del Malcantone queste richieste di azione, prima che il Malcantone affondi definitivamente nel traffico!

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