Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale Lega dei Ticinesi
Secondo il presidente della Regione Lombardia Alessandro Fermi, la Convenzione tra Svizzera ed Italia che regola i ristorni dei frontalieri sarebbe perfettamente attuale.
Evidentemente, il signor Fermi è in vena di battute.
Tale Convenzione sarà forse attuale per i vicini a sud, che se ne avvantaggiano “alla grande” a spese del Ticino. Tanto più che in Consiglio di Stato, incomprensibilmente, non si trova una maggioranza disposta a bloccare i ristorni appoggiando la proposta leghista in tal senso. Ma di certo non è attuale per noi.
Il Belpaese non aveva inserito la Svizzera su liste nere, grigie o zebrate.
Questi presupposti non sono più dati da anni, sicché la Convenzione deve saltare. E’ evidente che su questo chiodo si continuerà a battere ad oltranza. Tanto più che:
Quindi, via la convenzione del 1974 e via anche la devastante libera circolazione delle persone voluta dalla partitocrazia, che ha provocato l’invasione del Ticino con 70mila frontalieri. In qualsiasi altro posto al mondo – ed in particolare in Italia! - con una situazione del genere, la gente sarebbe già scesa in piazza con i forconi.