Lorenzo Quadri, Consigliere nazionale, Lega dei Ticinesi
In questi giorni si parla parecchio, ed a ragione, della deleteria sentenza politica del Tribunale federale (o meglio: di una risicata maggioranza dei giudici del TF) sul caso dei dati personali di 40mila clienti UBS da consegnare alla Francia.
La sciagurata decisione, che crea un precedente, infligge l’ennesimo duro colpo alla piazza finanziaria ed a quanti ci lavorano.
Oltre al ruolo dei giudici politicizzati, va chiarito quello dell’Amministrazione federale delle finanze, che ha appoggiato attivamente la richiesta francese, prendendo a pesci in faccia gli interessi della Svizzera. Se ne deve dedurre che i burocrati eurofili dell’AFF sono ormai sfuggiti al controllo del Capodipartimento Ueli Maurer; e questo è preoccupante. Poiché tuttavia alcuni esponenti PLR tentano goffamente di cavalcare la vicenda, è utile ricordare un paio di antefatti.