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L'OSPITEMobilità: La Regio Insubrica ne discute

29.07.19 - 14:31
Matteo Muschietti – membro gruppo Mobilità TI-LO
Tipress (archivio)
Matteo Muschietti
Matteo Muschietti
Mobilità: La Regio Insubrica ne discute
Matteo Muschietti – membro gruppo Mobilità TI-LO

Il 10 luglio a Mezzana si è tenuta la riunione del gruppo Mobilità TI-LO organizzato dalla Regio Insubrica. Alla riunione erano presenti esponenti dei comuni transfrontalieri, i responsabili delle Regione Lombardia e delle provincie italiane, il Dipartimento del territorio cantonale ed i rappresentanti delle commissioni dei traporti ticinesi.

I temi in discussione sono stati i progetti per snellire il traffico sia su suolo italiano che ticinese. Chi scrive ha partecipato ed entrando nel problema del traffico si è soffermato in modo puntuale sulla situazione caotica che l’A2 presenta tutti i giorni, rendendo il suo percorso molto difficoltoso. Da non dimenticare la questione proibitiva per la salute della popolazione ticinese, dovuta al superamento costante dei limiti di ozono e polveri fini.

Per questo motivo ho fatto la proposta, specialmente durante i periodi estivi (micidiali), di chiudere l’A2 al transito del traffico pesante non appena la salute della popolazione è a rischio. Personalmente sono del parere che a Chiasso in zona sotto Penz si potrebbe realizzare una stazione di carico ( il posto esiste in quanto vi sono degli spazi enormi per realizzare quest’opera ).

In parole povere il traffico diretto nel nord Europa dovrebbe essere messo completamente su rotaia sino a Basilea. Così facendo l’A2 sarebbe meno trafficata e si avrebbe un netto miglioramento della nostra aria. Abbiamo costruito Alp-Transit investendo miliardi di franchi, adoperiamola subito. Non aspettiamo che venga realizzato il percorso di Alp-trasit dopo il monte Ceneri in direzione di Chiasso, ma agiamo subito con la realizzazione di una stazione di carico per autocarri pesanti a Chiasso. Il Mendrisiotto deve farsi promotore a Berna per edificare quest’opera al più presto. Da parte italiana è stato ribadito che tutto per la continuazione di Alp-transit su suolo italiano è in fase di studio, come pure il potenziamento della linea ferroviaria Chiasso – Milano. Unica nota positiva è stata espressa dal rappresentante della regione di Varese, dove si stanno effettuando opere per potenziare Alp-transit tramite la linea Giubiasco – Luino. C’è tanto da fare ma i lavori sono iniziati. Visto come la discussione è importante si è deciso di riconvocare il gruppo di lavoro nel prossimo autunno con la presenza di responsabili del traffico ferroviario Svizzeri e Italiani.

Bisogna sempre insistere ed essere propositivi se vogliamo risolvere i problemi del traffico, soprattutto in questi periodi dove il cambiamento climatico ci sta mettendo a dura prova. Siamo ancora troppo lenti d poco concreti. Lo ristabilimento della sintonia con la natura deve essere il problema centrale di tutta la politica. Se il compito della politica è quello di salvaguardare e coordinare in armonia il complesso panorama delle attività umane, qualcuno potrebbe spiegarmi dove potrà svolgere le sue attività l’essere umano se non avrà più un pianeta? Su Marte senz’acqua e bombardato dalle radiazioni solari? Svegliamoci ADESSO!

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